Lazio, Pioli: «Dobbiamo crescere. Non esiste un caso Marchetti» - Calcio News 24
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2014

Lazio, Pioli: «Dobbiamo crescere. Non esiste un caso Marchetti»

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Continua il tecnico: «I tifosi ci danno la carica giusta»

LAZIO PIOLI CONFERENZA STAMPA – Dopo la sconfitta all’esordio contro il Milan, la Lazio è pronta a ripartire, ed è pronta a farlo già da domani, dove l’avversario sarà il Cesena di Pierpaolo Bisoli. In conferenza stampa ha parlato pochi minuti fa il tecnico biancoceleste Stefano Pioli, ecco quanto evidenziato dai colleghi di Lazionews24.com: «Dobbiamo crescere, limare le situazioni sulle quali non abbiamo lavorato bene. Sono state comunque due settimane molto positive, perché siamo più consapevoli di quello che abbiamo fatto a Milano, in positivo e negativo. La partita di domani è importante, dobbiamo pensare a giocare nel miglior modo possibile. Affrontiamo una squadra che si difende bene e riparte bene. Tifosi? Ci danno la carica giusta, gli avversari devono avvertire questa spinta nei nostri confronti. L’obiettivo della squadra è dare continuità ai risultati e riportare i tifosi allo stadio». 

MARCHETTI ED EDERSON «Marchetti? Non esiste un caso Marchetti: Federico ha un problema muscolare, non riesce a scattare, non è al 100% è controproducente rischiarlo. Stiamo cercando di aiutarlo a superare questo infortunio, ma in settimana ha avuto difficoltà. Ederson? Ederson è un giocatore che stava recuperando da un infortunio lungo, ora sta meglio ma non è ancora disponibile. Ederson ha fatto solo una decina di allenamenti con la squadra, non è una scelta tecnica, quando starà bene sarà a disposizione. Il giocatore ancora non si allena con la squadra».

DUBBI «Braafheid o Konko? Braafheid è stato preso perchè è un giocatore affidabile, faccio delle prove ma Braafheid è pronto. Klose o Djordjevic? Ho le idee chiare su chi farò giocare domani… Rischioso schierare Braafheid-Gentiletti? Santiago è con noi da diverso tempo, si è inserito bene, sta portando la sua personalità. Non sarà un problema. Non sottovalutiamo gli avversari, alla prima loro hanno vinto e noi no. Noi abbiamo voglia di far bene e fare tre punti. Tutte le partite saranno delicate, a Milano non siamo riusciti a vincere, domani faremo del nostro meglio».

LA ROSA – «Onazi e Cataldi? Per Cataldi aspetto oggi e anche per Onazi. Rosa? Speravo che gli ultimi giorni di mercato potessero servire per cedere qualcuno, ma ho 29 giocatori. Non cambierà i miei piani, ci sono delle gerarchie, ma le porte sono aperte per tutti, a patto che tutti mantengano un comportamento consono, cosa che sta succedendo. Schiererò chi sta meglio. La società mi ha messo a disposizione un organico completo». 

ASPETTATIVE – «Se nelle scelte terrò conto della gara con il Milan? Sul piatto delle mie scelte metto tutto, la prestazione dei singoli e il lavoro di queste settimane. Ho sempre pensato che sia importantissimo azzeccare le scelte iniziali, ma anche avere giocatori importanti che possono cambiare la partita in panchina credo sia molto importante. Cosa mi aspetto? Dobbiamo fare del nostro meglio, unire prestazione al risultato. Rimanere con le giuste distanze per 95 minuti, comandare il gioco e creare occasioni da gol. Dobbiamo essere più lucidi e determinati. Parolo? Sta bene, la nascita del figlio gli avrà dato tante emozioni, ma è un ragazzo sereno, positivo. Non avrà difficoltà».