Scholes: «Pogba consigliato male»

L’ex centrocampista del Manchester United racconta l’addio del francese

Prima di diventare una stella della Juventus, Paul Pogba era una riserva del Manchester United: non è passato molto tempo da allora e l’ex leggenda dei “Red Devils” Paul Scholes ricorda tutto. Pogba, in rotta con Alex Ferguson, che non voleva saperne di dargli una chance da titolare, lasciò il Manchester United a parametro zero: per la Juventus fu un colpo che ha cambiato la storia, per gli inglesi una grave perdita. Pogba, secondo Scholes, già ai tempi era “consigliato male”, anche se sin da subito aveva mostrato molto carisma.

SENZA PAURA – Così Scholes sul London Evening Standard: «Ferguson voleva tenere Pogba, perchè quando sei per tanto tempo in una grande squadra, ci sono delle piccole cose che noti subito nei giovani: cose di poco conto magari, che vedi nei ragazzi che provengono dal settore giovanile ed approdano in prima squadra. A prima vista Pogba si contraddistingueva per la propria stazza fisica: tutti avevano fiducia in lui e quando fu invitato in prima squadra pareva non aver paura di niente, non solo nel modo di giocare, ma anche nel chiedere consiglio ai più grandi. Afferrava ogni occasione che aveva per imparare».

MAL CONSIGLIATO  – Però, racconta Scholes… «Anche se non ho mai parlato con Ferguson dei dettagli dell’addio di Paul, la sensazione nello spogliatoio era che il suo entourage aveva chiesto troppi soldi per un contratto da professionista. Volevano un contratto da prima squadra per un giocatore che in quel momento non era in prima squadra e questa cosa era contraria ai nostri principi. Durante l’estate è stato lasciato andare ed è finito alla Juventus: diamo però credito alla Juventus di avergli dato una grossa opportunità». Pare di sì.