2015
Marcolin: «Chissà cosa avrebbe detto Panucci senza quel rigore»
Umore nero in casa Catania per il rigore-beffa concesso al 96′
Pareggio amaro per il Catania che ormai stava pregustando il successo. Gli etnei subiscono il pari del Livorno all’ultimo secondo per un rigore concesso dall’arbitro Mariani che ha scatenato la contestazione di tutti gli etnei. In sala stampa, il tecnico etneo, Dario Marcolin, ha commentato la gara contro i toscani, senza tralasciare l’episodio chiave della gara. Queste le parole dell’allenatore ai microfoni di CalcioNews24.com: «Quella di oggi poteva essere la quarta vittoria in 10 giorni e ci saremmo ritrovati a 4 punti dai playoff con tre gare da disputare. Sono stati 30 secondi che hanno rovinato un sogno. Ci sono tanti modi per portare a casa il risultato. Oggi lo stavamo portando a casa nel modo corretto e questo mi fa incazzare. Sul rigore non posso parlare sennò poi mi squalificano. L’uscita di Rosina? Era sfinito già alla fine del primo tempo. La rete di Sciaudone? E’ stato molto bravo ad inserirsi. Dopo aver sbloccato la gara, con l’ingresso di Galabinov sapevamo che la palla sarebbe arrivata spesso nella nostra area. Le parole di Panucci? Vediamo se senza quel rigore avrebbe detto le stesse cose. In campo c’erano due squadre che si stavano giocando i playoff. Con la vittoria sarebbe stata salvezza sicura. Mi spiace ma mi brucia molto. Dobbiamo finire alla grande. Se non c’è la matematica non possiamo dirci salvi».
Dal nostro corrispondente
Andrea Mazzeo