Milan, Inzaghi a Sky: «Nulla da rimproverare alla squadra» - Calcio News 24
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2015

Milan, Inzaghi a Sky: «Nulla da rimproverare alla squadra»

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Le dichiarazioni del tecnico dopo Napoli – Milan

Filippo Inzaghi, allenatore del Milan, ha parlato ai microfoni di “Sky Sport“, dopo la sconfitta per 3 a 0 in casa del Napoli. Il tecnico ha elogiato lo spirito dei suoi ragazzi e ha parlato dei rimpianti stagionali.

LA PARTITA – «Sono 6 mesi che si parla del mio futuro, a me interessa la partita, una partita condizionata dall’espulsione di De Sciglio dopo 20 secondi ma ai miei non posso rimproverare nulla per la gara e per lo spirito che c’è stato. De Sciglio? Che devo dirgli? Gioca in nazionale, non giocava da tanto, deve stare attento. In quell’occasione un giallo era più giusto perchè restare in 10 dopo pochi secondi è dura. Dispiace perchè non meritavamo quel passivo, abbiamo subito l’espulsione più veloce della storia. Mi è piacituo lo spirito visto questa sera, dobbiamo chiudere degnamente il campionato e avremo modo in queste partite finali di inserire qualche giovane. Oggi non era il momento di mandarli in campo ma ora avremo 4 partite per dare spazio ai giovani del settore giovanile. La critica di Destro alla sostituzione? Non commento queste cose, ho inserito Pazzini perchè volevo che mi tenesse palla e che desse vita a qualche ripartenza».

I RIMPIANTI – «Giocando al San Paolo contro una squadra così forte, è chiaro che quando prendi il gol la gara è finita. Il nostro palo è andato fuori, il loro dentro. Io volevo mettere dentro anche Cerci, poi abbiamo preso il secondo gol. All’andata avevamo giocato la partita perfetta, giocando un buon calcio. Il rimpianto più grosso della stagione è tra gennaio e febbraio, quando abbiamo fatto meno di 15 giocatori e non abbiamo proseguito sulla stessa strada, abbandonando il 4-3-3, quello è l’unico rimpianto, insieme all’assenza di Montolivo, un giocatore importante dentro e fuori dal campo ma tutto questo mi aiuterà a crescere. Sapevo delle difficoltà iniziali, il Milan le ha avute anche l’anno scorso con altri allenatori. Dispiace perchè eravamo partiti bene, e dopo il blackout di gennaio-febbraio non ci siamo ripresi. Io comunque vado avanti, ho un contratto, e per me il Milan rimane sempre il Milan».