2013
Milan, Inzaghi: «Allegri mi ha chiamato. El Shaarawy resti»
Lex attaccante entusiasta per i primi passi da allenatore.
MILAN INZAGHI ALLEGRI – A margine dell’allenamento degli Allievi, Filippo Inzaghi ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. L’ex attaccante del Milan, ora alla guida dei giovanissimi talenti rossoneri e prossimo allenatore della Primavera, ha dichiarato: «Non pensavo che allenare potesse regalarmi le stesse emozioni, eppure dopo la vittoria nel torneo di Rieti ho esultato come dopo una rete in Champions. Final Eight? Non partiamo favoriti, Inter, Parma e Lazio per me sono un gradino sopra, però la mia squadra ha grande carattere. Quando alleni il Milan come minimo devi centrare le finali. Sulla carta era un’annata difficile. Era una scommessa: con il lavoro e la passione abbiamo fatto il salto di qualità. Nel girone di ritorno siamo cresciuti molto: 17 vittorie e 4 pari. Mi piace la grinta che mettono in campo. Il torneo di Rieti è stata la svolta: abbiamo dato l’anima, lì ho pensato: “Forse qualcosa di me hanno preso”. E’ bello far lavorare gli ex giocatori nel settore giovanile. Ci divertiamo con i giovani. Sono ripartito da zero, ma ho imparato a fare autocritica e a farmi aiutare dai miei collaboratori. Il mio primo obiettivo è rendermi credibile agli occhi dei ragazzi».
Chi presto allenerà in Italia è Gennaro Gattuso, suo ex compagno e prossimo al debutto in Serie B con il Palermo: «Rino ha fatto un’ottima scelta, ha tutto per essere un buon tecnico. Palermo è una piazza bellissima. Io non accettavo l’idea di smettere, però i consigli di Galliani, della mia famiglia e di mio fratello, che aveva già fatto questo passo, mi hanno convinto. E adesso sono felicissimo. Primavera? E’ un ulteriore gesto di fiducia e stima, il contratto mi gratifica ma io vivo alla giornata, voglio fare tutto per gradi come quando ero giocatore. Poi è logico che mi auguro di stare qui tutta la vita. Ai ragazzi ho spiegato che pur di restare al Milan ho smesso di giocare. Per me la maglia rossonera è come quella degli All Blacks: indossarla mi fa tremare. Spero di aver trasmesso loro questo concetto».
Riguardo i temi inerenti alla prima squadra rossonera, Inzaghi si è concentrato sul futuro di El Shaarawy e su Massimiliano Allegri: «Cosa consiglio a Stephan? Di restare al Milan, dove può crescere. Un’esperienza all’estero può essere importante ma io ho sempre preferito restare vicino a casa, perché nei momenti di difficoltà amici e famiglia ti danno una mano. Allegri? Ci siamo già parlati e ci sarà la massima collaborazione: Galliani mi ha chiamato subito dopo la cena di Arcore per annunciarmi la sua conferma e poi me l’ha passato. Anche la Primavera giocherà con il 4-3-1-2? E’ giusto che i ragazzi delle giovanili si abituino al sistema di gioco della prima squadra. Comunque il diktat del presidente sono i 4 difensori, 3 a metà campo e 3 in attacco. Trequartista o tridente cambia poco, dipende dagli uomini che hai».