Moggi ricorda: «Nel 2004 volevo Deschamps alla Juve ma lui rifiutò» - Calcio News 24
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Moggi ricorda: «Nel 2004 volevo Deschamps alla Juve ma lui rifiutò»

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luciano moggi

Luciano Moggi celebra l’allenatore campione del mondo Didier Deschamps, svelando anche un interessante aneddoto sul passato alla Juve

Adesso non c’è più l’ombra di Zidane che incombe. Didier Deschamps si è preso definitivamente la Francia, l’ha portata alla sua seconda finale consecutiva, dopo quella di Euro 2016, con la differenza che questa volta è finita in trionfo. Così, venti anni dopo, ‘Didì la chance’ – vero protagonista della cavalcata Bleu prima di Mbappè o di quel Griezmann possibile prossimo Pallone d’Oro – è salito di nuovo sul tetto del mondo, questa volta come allenatore dopo averlo fatto da giocatore (e capitano) di quella Francia che vinse in casa. Solo Zagallo e Beckenbauer prima di lui ci erano riusciti, ma il trionfatore di ieri ha scelto un profilo basso dicendo che: «Sul campo, da calciatori, loro erano più bravi di me. Ma ora è bellissimo essere assieme a loro».

Didier Deschamps non ha paura. E’ salito in cima al mondo nonostante in patria non usassero parole d’affetto per descriverlo. Nel 2006 ha preso la Juve in Serie B e l’ha portata nella massima serie, vincendo il campionato. Non ha paura di sporcarsi le mani. Ma, come rivela Moggi, la sua esperienza da allenatore della Juventus poteva essere molto più titolata. Nel 2004, racconta Moggi, Deschamps poteva tornare subito in bianconero in veste di allenatore. Era fortemente voluto da Umberto Agnelli ma i colloqui non furono positivi. L’allenatore francese esclamò: «Vengo solo se comprate i giocatori che suggerisco io». Moggi non arretrò di un millimetro e rispose: «Allora tu non vuoi venire alla Juventus». D’altronde nei primi anni 2000 i bianconeri dovevano stare attenti al bilancio e quindi virarono sul più “morbido” Capello, in rotta con la Roma.