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Pagelle Sampdoria-Milan: Zapata e Kessie disastrosi! Spicca Torreira, mago Giampaolo

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Pagelle Sampdoria-Milan: Silvestre è un muro, Torreira brilla in entrambe le fasi. Zapata colpisce, Praet non smette di migliorare

PUGGIONI 6 – Si gode lo spettacolo di questa Samp da spettatore privilegiato: reattivo su un paio di uscite, ma per il resto vive un mezzogiorno di tranquillità

BERESZYNSKI 6.5 – Una delle migliori prestazioni da quando calca l’erba del Ferraris: spinge con continuità, difende con intensità. Largamente promosso

SILVESTRE 7 – Muro invalicabile del fortino doriano: attento sui palloni bassi, dominatore del gioco aereo. Anche nell’area avversaria, dove spizza in cielo mettendo i brividi a Donnarumma

FERRARI 6.5 – Dedica le sue attenzioni a Kalinic e Suso, che non riescono a pungere nemmeno nel momento di maggior spinta della squadra nel cuore della ripresa

STRINIC 6.5 – Brillante fase di spinta, trova spesso e volentieri il fondo con buona pace di Abate irrorando di palloni l’area di rigore del Milan

BARRETO 6.5 – Corre e morde, mettendo la museruola agli elementi più tecnici della mediana rossonera

TORREIRA 7 – Come al solito pulito ed efficace nelle sue geometrie, anche quando è poco appariscente. Quello lo diventa a sorpresa in fase difensiva, salvando un gol fatto su Kessié con un ripiegamento da applausi (47′ st CAPEZZI NG)

PRAET 6.5 – Partita decisamente convincente nelle vesti della mezz’ala: dinamico e propositivo, ennesima scommessa vinta di Giampaolo (42′ st ALVAREZ 7 – Fredda Donnarumma e chiude la partita al primo pallone toccato: letale)

RAMIREZ 6.5 – A volte si lascia ingolosire sbagliando la seconda giocata, ma difficilmente la prima è sbagliata (38′ st VERRE NG)

ZAPATA 7 – Costante spina nel fianco della retroguardia rossonera: nel primo tempo per due volte perdona le distrazioni avversarie, nella ripresa approfitta di quella in famiglia di Cristian per spianare la strada verso i tre punti

QUAGLIARELLA 6 – Cerca senza fortuna un paio di invenzioni delle sue, si fa vedere a tratti senza riuscire a colpire

GIAMPAOLO 8 – La straordinaria prova corale della squadra è il risultato di quattordici individualità che rendono come e oltre il proprio potenziale. La prestazione di Praet da interno di centrocampo è l’ennesima riprova delle scommesse vinte da un tecnico che non smette di impressionare

Pagelle Sampdoria-Milan: Zapata e Kessie disastrosi, si salva solo Bonaventura. Malissimo Bonucci

DONNARUMMA 6 – Non compie interventi significativi e viene uccellato da Zapata, ma certo non gli si possono dare colpe che proprio non ha.

ZAPATA 4.5 – Regala sempre la solita impressione: può diventare un titolare inamovibile perché dimostra di avere qualità da vendere. Ma in alcuni istanti della partita spegne il cervello. L’assist a Zapata in occasione del gol della Samp è un crimine contro l’umanità.

BONUCCI 5 – Impreciso in impostazione, distratto in marcatura. Certe prestazioni, d’ora in poi, saranno sempre più difficili da giustificare: dove’è finito il vero Bonucci?

ROMAGNOLI 5.5 – Fra gli involuti ci finisce anche lui, che continua a steccare l’appuntamento con il salto di qualità. Per sua fortuna Quagliarella non fa sfracelli, ma comunque il difensore rossonero non è mai impeccabile.

ABATE 5.5 – Montella ora ha capito quanto stia mancando un giocatore come Conti. Ogni volta che va sul fondo sbaglia il cross: il Milan rimpiange persino l’infortunato Calabria (37′ st BORINI NG).

KESSIÉ 4.5 – Una prova semplicemente disastrosa: perde raffiche di palloni in mezzo al campo per tutta la partita, senza combinare nulla di buono. Una parte di responsabilità è anche di Montella: perché Locatelli non è entrato nei primi minuti del secondo tempo?

BIGLIA 6 – Non è la sua miglior partita in carriera, ma di sicuro l’argentino è uno dei meno peggio del Milan. Può crescere ancora, ma le uniche azioni del Milan passano tutte dai suoi piedi.

BONAVENTURA 6.5 – Il migliore del Milan: sostiene Kalinic e Suso con palloni intelligenti, anche se si ritrova troppo spesso a predicare nel deserto. Con un Jack così Calhanoglu farà fatica a ritagliarsi spazio (33′ st CUTRONE NG).

RODRIGUEZ 5.5 – Finora non aveva mai steccato nemmeno una gara, ma a Marassi non lascia il segno. A Kalinic non arrivano palloni giocabili perché lo svizzero non punge mai.

SUSO 5.5 – Lo spagnolo vuole, ma non può. Le tenta tutte per rendersi pericoloso, ma l’impressione è che sia fuori ruolo. Di questo passo rischia di eclissarsi (32′ st CALHANOGLU NG).

KALINIC 6 – Sgomita per ricevere palloni da sfruttare, soprattutto in area di rigore, ma Silvestre non gli dà molti attimi per respirare. Paga l’assenza della manovra di un Milan inconsistente.

ALL. MONTELLA 5 – Udinese, Austria Vienna e Spal sono state delle mere illusioni. Il Milan è un disastro: il gioco manca, tanti interpreti sono fuori ruolo e la scelta di Zapata si rivela una sciagura. Urgono progressi, altrimenti altro che Champions League…