2015
Parma: fallita Eventi Sportivi, crediti ridotti
Collecchio all’asta con la società, i giocatori si tagliano lo stipendi
Fallimento per Eventi Sportivi, la controllante (ancora nelle mani di Giampietro Manenti) del centro tecnico di Collecchio del Parma. La società presentava un buco di 63 milioni di euro circa: appena un anno fa era in attivo di circa 12 milioni, ma con il crack del Parma anche le sostanze della controllante sono sparite. Decisione inevitabile. Un punto a favore della vendita del club comunque, che potrebbe essere messo all’asta adesso in un unico pacchetto con il centro tecnico ed avere così maggiore appeal in funzione di una eventuale vendita.
TAGLIO DEGLI STIPENDI – Nel mentre la Lega ha confermato l’eventualità di un “paracadute” per il Parma (12 milioni di euro) in caso di iscrizione per tempo al prossimo campionato di Serie B ed i giocatori tutti hanno accettato la decurtazione dei propri ingaggi sino al 50%. I dipendenti e lo staff invece continueranno a prendere quanto dovuto. Capitolo arretrati: tutti i giocatori, come spiegato dal capiano Alessandro Lucarelli, anche quelli che sono andati via, dovranno accettare di rinunciare a parte di quanto dovuto loro. Si parla in ogni caso di una riduzione dei crediti del Parma di circa il 70%: sarebbe aria freschissima. Le notizie sono riportate stamane sia dal Corriere dello Sport che dalla Gazzetta di Parma.