Parma: taglio proposto, giocatori scontenti

Proposta la diminuzione dell’80% dell’incentivo all’esodo: le ultime

Il Parma, archiviato definitivamente il capitolo Serie A con la retrocessione acquisita l’altro ieri in campo, lavora per il futuro. Si studia un abbattimento del debito per evitare il fallimento della società: è in quest’ottica che i due curatori fallimentari del club ducale, Angelo Anedda ed Alberto Guiotto, stanno incontrando in questi giorni la gran parte dei giocatori tesserati per il Parma (non soltanto quelli attualmente in rosa, ma anche e soprattutto coloro che in questa stagione non han fatto parte della rosa emiliana perchè fuori rosa o tesserati altrove).

LA PROPOSTA E IL NO – A tutti i giocatori a cui il Parma deve attualmente il corrispettivo del cosiddetto “incentivo all’esodo” (la stragrande maggioranza dei giocatori in prestito presso altre società) Anedda e Guiotto hanno proposto un abbattimento del credito di circa l’80%, ovvero di rinunciare a buonissima parte dei soldi che attualmente il Parma dovrebbe loro versare per averli “parcheggiati” altrove. Secondo le indiscrezioni in possesso della redazione di calcionews24.com, tuttavia, al momento molti dei giocatori a cui è stata recapitata la proposta del Parma, avrebbero detto di no, scontenti dell’accordo economico penalizzante che la società propone loro. L’alternativa, oltre a quella chiaramente giudiziaria, è la risoluzione del contratto (in tal caso però per nessuno dei giocatori in questione ci sarebbe più possibilità di percepire un euro di quanto il Parma deve loro). A questo punto il Parma valuterà caso per caso la situazione dei vari giocatori sotto contratto. 

A cura di: Daniele Longo