2015
Parma, Tommasi: «Con il Napoli si gioca»
Il presidente di AIC: «Ad oggi, nessun segno di sciopero»
Nonostante i buoni risultati – la vittoria sulla Juventus in primis -, in casa Parma è tornato a regnare il caos. Non tutti i giocatori, infatti, hanno accettato la rinuncia ad una parte degli stipendi – Belfodil, per esempio, ha rescisso, ma potrebbe non essere il solo – e, in vista della gara con il Napoli, la squadra potrebbe mettere in atto uno sciopero.
SI GIOCA – Damiano Tommasi, intervistato dai microfoni di Radio Parma, ha fatto il punto sulla situazione del club in vista del match con i partenopei: «La situazione è complicata da affrontare perché sono tante le posizioni in ballo. L’obiettivo nostro è tutelare al massimo i giocatori, per questo è necessario avere delle garanzie. Non è facile, perché alcuni hanno contratti in essere, qualcuno no, altri hanno interessi, altri ancora vorrebbero rimanere a Parma. Questi ragazzi hanno subìto parecchio e ora si trovano a fare ulteriori rinunce per invogliare qualcuno a investire nel Parma. Non so come sta evolvendo la situazione, ma i curatori fallimentari non hanno un compito semplice. Per domenica la previsione era quella della disputa della partita, e non credo che siano cambiate le cose. Maxi rescissione? Uno dei presupposti per cui i giocatori hanno deciso di proseguire nella stagione era il non licenziamento di nessuno. Questa ultima ipotesi non solo non aiuterebbe la situazione, ma la danneggerebbe anche».