Passaporto Yonghong Lì ritirato dalle autorità cinesi? La verità - FOTO
Connettiti con noi

Milan News

Milan: sequestrato il passaporto dell’ex presidente Yonghong Lì? – FOTO

Pubblicato

su

yonghong li milan

Milan: le autorità cinesi avrebbe sequestrato il passaporto dell’ex presidente Yonghong Lì a causa dei debiti contratti (anche per l’acquisto dei rossoneri). Lo confermerebbe un documento

Potrebbe mettersi di male in peggio per Yonghong Lì: l’ex proprietario del Milan, di fatto sollevato dalla propria carica in estate quando Elliot ha deciso di rilevare il club rossonero (ed i debiti accumulati anche dall’uomo di affari cinese), sarebbe infatti nei guai anche con le autorità del proprio paese proprio a causa dei numerosi debiti messi insieme nel corso dell’ultimo anno. A rivelarlo un documento proveniente proprio dalla Cina e che prontamente, in queste ore, sta facendo il giro sui social. A Yonghong Li sarebbe stato (il condizionale mai in questo caso è d’obbligo, in attesa di conferme ufficiali) ritirato il passaporto.

La sentenza sarebbe arrivata direttamente dal tribunale di Hubei, che si starebbe occupando proprio delle grane finanziarie in cui Lì è finito dopo l’acquisto del Milan. Acquisto, a questo punto inutile negarlo ancora, su cui i dubbi sono tanti e tutti irrisolti: non si capisce ancora come Yonghong abbia potuto sostenere un esborso del genere, se non contraendo una mole enorme di debiti. A che pro? Mistero. Adesso però tutti i creditori dell’uomo di affari cinese, sconosciuto ai più prima dell’acquisto della società rossonera, starebbero passando all’incasso. Per Lì, che tecnicamente ha residenza a Hong Kong, sarebbe scattato il divieto di espatrio dalla Cina: dovrà ora vedersela con le autorità locali? Si attendono aggiornamenti.