Raiola in conferenza, solo un bluff o già registrata? Il Milan si cautela - Calcio News 24
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Raiola, conferenza bluff o già registrata? Milan pronto a reagire duramente

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mino raiola Pogba

Raiola in conferenza stampa, bluff o tutto già registrato? Il sospetto circola tra i media e sul web. Milan già pronto a controbattere per le rime e a tutelarsi per vie legali contro il procuratore di Donnarumma…

Che fine ha fatto la conferenza stampa di Mino Raiola? Domanda semplice, risposta così così. In tanti se lo stanno effettivamente chiedendo in questo momento, soprattutto sui social (dove non manca tutta l’ironia del caso, come vi abbiamo mostrato: Raiola ritarda la conferenza, social scatenati! – FOTO e VIDEO). Di certo non c’è ancora niente, ma di sicuro ora serpeggia un certo malumore da parte dei tifosi del Milan (e non solo). Di fatto il procuratore di Gigi Donnarumma avrebbe dovuto dire finalmente la sua sulla vicenda relativa al mancato rinnovo dell’estremo difensore con i rossoneri. Si attende insomma una conferenza (che poi conferenza davvero non sarà, visto che Raiola dovrebbe parlare soltanto a tre giornalisti) dai toni molto duri ed aspri. Nel mentre però circolano sui media le prime indiscrezioni su ciò che dovrebbe essere. La polemica adesso monta…

Raiola in conferenza: bluff o tutto registrato? Il Milan…

In particolar modo il Milan sarebbe già pronto a reagire. Fonti interne alla società, riferiscono i bene informati, hanno fatto sapere poco fa che attenderanno di conoscere prima il contenuto delle parole di Raiola. Qualora si dovesse trattare di un contenuto dai risvolti tutto sommato diplomatici, lascerebbe passare. Qualora però si dovesse trattare di parole dai toni forti, allora i rossoneri sarebbero pronti a tutelarsi. Anche tramite le vie legali. C’è chi poi adduce un altro sospetto, non di secondo piano. Che Raiola abbia già registrato la sua versione? In quel caso il girato andrebbe in onda tra stasera e domani, ma c’è chi avanza pure l’eventualità che addirittura il Milan e l’ufficio legale dello stesso procuratore si cautelino dando prima un’occhiata e riservandosi di tagliare i pezzi più forti.