Real Madrid, Di María: «Triste per Mou, ma voglio restare»

L’argentino delle merengues allontana le voci su un suo addio

Di Ángel Di María si è già parlato in queste prime battute del calciomercato estivo, soprattutto dopo che José Mourinho lasciò intendere che avrebbe lasciato il Real Madrid al termine della stagione. Di María, argentino, 25 anni, era una delle pedine richieste dal tecnico portoghese al suo arrivo al Bernabéu. L’ex Benfica è cresciuto moltissimo sotto la guida tecnica di Mourinho e chissà che non lo possa raggiungere al Chelsea, nonostante gli occhi indiscreti anche della Juventus.

Il calciatore, attualmente in ritiro con l’Argentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni in patria, ai microfoni di Olé, dove ha affermato di essere molto deluso dall’addio di Mourinho: «Ho avvertito una forte tristezza quando ho saputo del suo addio al club. Quando un allenatore come lui lascia un club, non è un bel momento per nessuno. Tuttavia, lui adesso è felice ed il suo futuro sarà altrove, quindi è meglio per tutti. Sono molto grato nei confronti di Mourinho e credo che possa portare con sé una buona immagine di Di María».

Quando però si tratta di definire il suo futuro, Di María precisa che questo non è legato a quello del tecnico lusitano: «A Madrid sono molto contento. È una città dove posso vivere in completa tranquillità, assieme a mia moglie e mia figlia, nata un mese e mezzo fa. Comunque, la decisione finale spetta al presidente [Florentino Pérez] ed al tecnico che arriverà nei prossimi giorni. A me piacerebbe molto restare al Real Madrid, dove posso dire di essere felice con i miei compagni e con l’atteggiamento dell’ambiente nei miei confronti».

Il mancino ha modo di parlare anche dell’Argentina e dei prossimi Mondiali in Brasile nel 2014, sottolineando l’importanza di poter contare su un elemento della qualità di Lionel Messi, acerrimo rivale in campionato, fondamentale con la Selección: «Tutti vorrebbero avere Leo nella propria squadra e sappiamo quanto lui possa fare la differenza in qualsiasi momento. Dovremo fare attenzione ad alcune formazioni. Abbiamo visto che la Germania è in grande forma. Anche la Spagna è sempre temibile, come il Brasile, che giocherà in casa ed avrà una spinta aggiuntiva. Le grandi nazionali fanno sempre una bella figura. Noi siamo certi di poter fare bene ai Mondiali e non vediamo l’ora di poter arrivare alla finale tanto sperata dal popolo argentino».