Sampdoria, Giampaolo: «Sogno il Barcellona. Defrel ubriaco? Mi chiami»
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Sampdoria, Giampaolo: «Sogno il Barça, ora ho le chiavi di Bogliasco»

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Simpatica intervista di Marco Giampaolo: il tecnico della Sampdoria rivela i sogni per il futuro, dà un cosiglio a Gregoire Defrel e parla del rapporto con Massimo Ferrero…

Per sua stessa ammissione, di andare dietro a certe cose ha smesso un po’ di anni fa, eppure Marco Giampaolo un grande sogno ce l’ha ancora e lo ammette spassionatamente in una intervista a La Stampa: allenare il Barcellona. Il tecnico della Sampdoria, tornato nei radar delle big (tra queste soprattutto la Roma) grazie agli ottimi risultati conseguiti in blucerchiato, è uno stakanovista: dai custodi del centro tecnico di Bogliasco si è fatto dare la chiavi dell’impianto, «così la sera chiudo io». Tra le sue armi un Fabio Quagliarella, reduce dalla doppietta in Nazionale, mai così in forma nonostante l’età: «Quagliarella sa cosa significa vincere, l’ha respirato in grandi club e lo mette al servizio della squadra», rivela Giampaolo, come sempre mai banale.

Quando gli chiedono ad esempio di Gregoire Defrel, attaccante blucerchiato trovato ubriaco alla guida e a cui è stata ritirata la patente qualche settimana fa, lui risponde: «Gli ho detto: “La prossima volta chiamami che ti riporto a casa io se hai bevuto un bicchiere in più”. A me potrebbe succedere la stessa cosa, Giovanni Galeone diceva che se bevi e vinci sei un intenditore, se bevi e perdi sei un alcolizzato». E sul suo presidente Massimo Ferrero: «È un presidente atipico, non gliene può fregare di meno di giocatori e aspetti tecnici. Sa di non saperne, tanti non sanno ma pensano di saperne e nascono i problemi. È uno che stempera». Cosa gli chiederà in regalo in caso di accesso all’Europa League? «Una barca, così ogni lunedì prendo e vado». Buon viaggio.