STATS – Torino: Sanabria, Vlasic, Miranchuk e Karamoh, 4 modi diversi di attaccare

Tutti i numeri dei quattro attaccanti di Ivan Juric nell’ultimo campionato di Serie A con il Torino. I dettagli

Nella classifica dei goleador del Torino per il campionato 2022-23 c’è un vero bomber da doppia cifra e 3 altri giocatori che non sono propriamente delle punte e che si attestano su cifre molto più basse. Stiamo parlando di Antonio Sanabria, Nikola Vlasic, Aleksej Miranchuk e Yann Karamoh. Prescindendo per un attimo da quali rivolgimenti il mercato opererà dal 1° luglio in poi nella composizione del fronte offensivo granata, quali caratteristiche emergono dalla loro annata? Cosa si portano in dote?

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SANABRIA – Tanti gol come quest’anno non li aveva mai fatti prima, né altro. I 12 col Toro rappresentano il suo primato, superando gli 11 con il Gijon del lontano 2016.
Prima punta esattamente come la vuole il suo tecnico Juric, la sensazione è finalmente sia diventato un attaccante con un margine di errori estremamente ridotto: cinico il giusto, spesso letale, ha progressivamente dato ancora più robustezze alle certezze acquisite dalla squadra cammin facendo.
VLASIC – I 5 gol possono sembrare una quota al di sotto delle potenzialità del croato. Che ai tempi in cui giocava nel Cska Mosca in 2 stagioni consecutivi si era attestato sopra la decina. Ma va detto che nell’anno precedente all’arrivo in Italia, Nikola aveva collezionato una sola rete con il West Ham. In granata non ha solo ritrovato la porta: ha dimostrato la ricchezza del suo repertorio, tanto da risultare il migliore uomo assist della squadra. E questo, per uno come lui, conta anche di più.
MIRANCHUK – Più dei 4 gol messi a segno, è bene soffermarsi sulla qualità di metà di loro. In entrambi i casi, a Monza nella giornata inaugurale del campionato e in casa contro il Milan, nella prestigiosa vittoria contro i campioni d’Italia in carica, il russo si è segnalato per la puntualità dei suoi inserimenti. Quella è una sua qualità, che potrebbe sfruttare ancora di più.
KARAMOH – Nel rapporto minuti giocati e gol fatti il francese ha fatto benissimo, con una rete praticamente ogni poco più di 2 partite. Nelle precedenti esperienze in Serie A, tra Inter e Parma, aveva fatto peggio. E l’exploit fatto in Torino-Udinese che è valso 3 punti gli ha dato per una volta la nomea di giocatore risolutivo, che deve rappresentare l’orizzonte al quale tendere maggiormente.