Torino: che “svalutation”

Ogbonna fino allo scorso anno valeva 20 milioni. Ora Cairo, complice una stagione sfortunata, è costretto a svlutarlo e a chiederne 12. La Juve gongola

Un anno è lungo e di acqua sotto i ponti ne può passare tantissima. E’ quello che sta dicendo a sé stesso Urbano Cairo ripensando ai giorni in cui poteva fare lo “sborone” e chiedere 20 milioni di euro per Angelo Ogbonna. Dalla scorsa estate la situazione si è completamente ribaltata ed ora il patron granata è costretto a rivedere le sue posizioni ed accettare un’offerta da “fame”: 12 milioni. Questa è la cifra richiesta dal numero uno di via Arcivescovado alla Juventus che a metà della settimana prossima definirà tutti i dettagli della trattativa affondando il colpo. Giuseppe Marotta, appena tornerà da Madrid per la missione Higuain, cercherà di risolvere la comproprietà a favore della Vecchia Signora per consegnare a Giampiero Ventura un giocatore a lui molto gradito: Ciro Immobile.

Ed ecco che come per magia Ogbonna passerà dall’altra sponda del Po per qualche milione di euro (quattro) di conguaglio e nulla più. E pensare che fino a pochi mesi fa i ragazzo aveva offerte anche dall’estero. Tutte squadre che ora si sono dileguate nel nulla, complice una stagione sfortunata culminata con l’operazione all’inguine per la rimozione di un’ernia da sport con relativi mesi di riabilitazione (due) e connessi guai muscolari che l’hanno portato a disputare gli ultimi due mesi di campionato in condizioni pessime. Quello che ha chiuso la stagione era un’Ogbonna irriconoscibile. Tant’è vero che persino Cesare Prandelli l’ha lasciato a casa dalla Confederations Cup, conscio pure del fatto che il pilastro del Toro ha bisogno di riposo. Per il difensore è pronto un contratto quadriennale con ingaggio vicino agli 1.8 milioni più bonus, oltre il doppio di quanto percepito sotto la Mole tinta di granata.

Nel caso in cui la Signora non dovesse riuscire a mettersi d’accordo con il grifone per riscattare la metà del bomber dovrà inserire un’altra contropartita per abbassare il prezzo di “Ogbo”. In prima fila, in tal senso, sembra esserci Ziegler. E la cosa curiosa, che non farà assolutamente ridere i tifosi del Torino, a causa dei deferimenti diramati ieri della procura Federale Ventura rischia di ritrovarsi una squadra da rifondare dalla testa ai piedi. Anche i tempi in cui essere tifosi granata era un vanto sono finiti. Da un bel pezzo…