2015
Ts: il Parma può finire la stagione
I curatori fallimentari hanno detto sì
Quella del Parma è una vera e propria Via Crucis, l’ultima tappa è arrivata ieri quando è stato ridotto dai giocatori e dallo staff il debito sportivo dei ducali di fronte ai due curatori fallimentari, i commercialisti Anedda e Guiotto. La maggior parte di essi hanno firmato per la riduzione del cinquanta-sessanta per cento del debito, ma riferito solo agli emolumenti dal 19 marzo fino alla fine del campionato del Parma. Resta viva la possibilità dei ducali di trovare un compratore entro il prossimo mese per evitare la Serie D.
SI FINISCE IL CAMPIONATO – La tappa di ieri è comunque stata indispensabile, scrive Tuttosport, per finire questo campionato di Serie A, che ha già dato un suo verdetto proprio a proposito del Parma, già retrocesso in Serie B. C’è ancora da valutare però la riduzione del debito sportivo pregresso, ovvero tutti gli stipendi arretrati da agosto 2015 a febbraio 2015, tra i quali vanno aggiunti anche i contratti dei giocatori in prestito ad altre squadre. In generale i curatori hanno manifestato soddisfazione per il riscontro positivo da parte dei procuratori presenti anche se la decisione definitiva non è arrivata da parte di tutti.