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Asse Udinese – Watford: adesso indaga la GdF

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giampaolo pozzo udinese

Asse Udinese – Watford: la Guardia di Finanza indaga sui rapporti tra le due società di proprietà della famiglia Pozzo. L’ipotesi è che tramite il club inglese (e non solo) siano state evase tasse per quasi 20 milioni di euro

Un rapporto da tenere bene sotto la lente di ingrandimento. O almeno così secondo la Guardia di Finanza, che avrebbe messo nel mirino nelle ultime settimane i rapporti complessi tra l’Udinese ed il Watford, l’altra squadra della famiglia Pozzo attualmente allenata da Walter Mazzarri. Rapporti complessi ma, come dire, fisiologici, visto che i due club vantano appunto la medesima proprietà (tutto regolare ovviamente): da quando nel 2015 i Pozzo sono sbarcati in Premier League sono stati tanti gli affari di mercato stabiliti tra le due società, prima solo in favore degli inglesi, ma ultimamente anche in entrata per i friulani. Secondo i tifosi bianconeri l’Udinese è finita per diventare la seconda squadra dei Pozzo in virtù della migliore redditività del Watford (i club inglesi, nemmeno a dirlo, producono molto più di quelli italiani, non è un segreto), ma stando all’ultimo bilancio, riporta stamane Il Messaggero Veneto, l’Udinese vanta comunque 18 milioni di crediti rispetto ai cugini inglesi tramite cessioni di giocatori avvenute nel corso degli ultimi mesi. Quale sarebbe dunque l’ipotesi reato?

Asse Udinese – Watford: la Guardia di Finanza indaga

Secondo gli inquirenti Giampaolo, Giulana e Gino Pozzo (tutta la famiglia) avrebbe utilizzato il Watford per evadere le tasse (19 milioni di euro negli ultimi otto anni, per essere precisi, visto che l’indagine è allargata anche ad altri affari della famiglia friulana). A dicembre la Guardia di Finanza aveva perquisito la sede dell’Udinese, ma lo aveva fatto precedentemente già a giugno dello scorso anno: il motivo adesso è chiaro. Tra affari fittizi e fatture gonfiate, la famiglia Pozzo, sempre secondo le indagini (ma mai come in questo caso faremo fede alla presunzione di innocenza fino a sentenza, quando però non c’è nemmeno un processo ad oggi) avrebbe utilizzato prima il Granada (la società spagnola ceduta lo scorso anno a un fondo cinese) e poi il Watford per portare soldi all’estero. Per questo la presentazione dell’ultimo bilancio dell’Udinese è slittata e per questo la società ha in atto un dialogo con l’Agenzia delle Entrate. Tutto sta nel capire se le ipotesi degli inquirenti siano veritiere.