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EURO 2016, Spagna: a difesa del doppio titolo

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Le Furie Rosse di Del Bosque vogliono difendere i titoli del 2008 e 2012: con un Morata in rampa di lancio

La Spagna vuole dimenticare la debacle della Coppa del Mondo 2014 in Brasile e dare nuovamente continuità al ciclo di vittorie che ha caratterizzato il panorama calcistico mondiale dal 2008 al 2014. E quale occasione migliore per gli Europei in programma dal prossimo 10 giugno in Francia per la Nazionale guidata da Vicente Del Bosque? Reduci da un doppio successo ad Euro 2008 e nel 2012, gli UEFA EURO 2016 saranno l’occasione per le Furie Rosse di voler dimostrare come non si sia ancora concluso il ciclo storico del calcio spagnolo, nonostante sia già in corso un ricambio generazionale per la Spagna: i detentori in carica del titolo non partono con i favori assoluti del pronostico, ma sono senz’altro sul podio tra le tre favorite alla vittoria finale. 

ROSA ATTUALE E CONVOCATI

Scelte difficili per il commissario tecnico Vicente del Bosque che ha dovuto fare a meno negli ultimi giorni anche dell’esterno difensivo del Real Madrid, Dani Carvajal, infortunatosi durante la finale di Champions League. Promozione, quindi, per Hector Bellerin, che ha esordito in Nazionale domenica scorsa. Di seguito i 23 convocati da Del Bosque per il cammino della Spagna ai prossimi Europei in Francia, senza dimenticare esclusioni eccellenti del calibro di Isco (Real Madrid) e Saul Niguez (Atletico Madrid).

Portieri: David de Gea (Manchester United), Iker Casillas (Porto), Sergio Rico (Siviglia). Difensori: Sergio Ramos (Real Madrid), Gerard Piqué (Barcellona), Jordi Alba (Barcellona), Marc Bartra (Barcellona), César Azpilicueta (Chelsea), Mikel San José (Athletic Bilbao), Torres Juanfran (Atletico Madrid), Héctor Bellerín (Arsenal). Centrocampisti: Bruno Soriano (Villarreal), Sergio Busquets (Barcellona), Resurrección Koke (Atletico Madrid), Thiago Alcántara (Bayern Monaco), Andrés Iniesta (Barcellona), David Silva (Manchester City), Cesc Fabregas (Chelsea). Attaccanti: Rodríguez Pedro (Chelsea), Alvaro Morata, (Juventus), Manuel Nolito (Celta Vigo), Aritz Aduriz (Athletic Bilbao), Lucas Vázquez (Real Madrid). 

PROBABILE FORMAZIONE

La Spagna ha come obiettivo la vittoria finale del torneo in Francia e per farlo Del Bosque sta cercando di puntellare gli ultimi accorgimenti per l’11 iniziale delle Furie Rosse che possa mettere in campo qualità e quantità. Ci sono ancora parecchi dubbi sulle scelte dell’undici ideale per la Spagna, sopratutto per via dei tanti ballottaggi non ancora chiariti dagli impegni in amichevole. A partire da Iker Casillas che dovrebbe essere ancora in sella con la fascia da capitano, anche se non è detto che De Gea non gli rubi il posto da titolare nel corso del torneo. In avanti chi è sicuro del posto è Alvaro Morata, attaccante della Juventus che in questi giorni sta vivendo sulla propria pelle le indiscrezioni su un possibile ritorno al Real Madrid. Il partner offensivo per Morata era stato individuato in Aduriz, ma le recenti 2 doppiette messe a segno da Nolito lo candidano di diritto ad un posto da titolare. 

Spagna (4-4-2): Casillas, Juanfran, Piquè, Ramos, Jordi Alba; Koke, Busquets, Iniesta, Silva; Morata, Nolito. 

ALLENATORE, CAPITANO E CAPOCANNONIERE

Vicente Del Bosque è più di un’istituzione per il calcio spagnolo. Il tecnico, che gode del titolo di marchese di Del Bosque assegnatogli da Re Juan Carlos I di Spagna, è l’unico allenatore della storia del calcio mondiale, insieme a Marcello Lippi, ad essersi laureato campione del mondo e d’Europa sia a livello di Nazionali che di club. Alla guida delle Furie Rosse, Del Bosque ha vinto i Mondiali di Sudafrica del 2010 e poi si è laureato campione d’Europa negli Europei di Polonia ed Ucraina nel 2012. Di quella squadra faceva parte e lo è tutt’ora, in veste di capitano, il portiere 35enne Iker Casillas, ex bandiera del Real Madrid e oggi al Porto. Il portiere Casillas detiene il record di calciatore con più presenze con la Nazionale spagnola, ben 166, con le quali ha vinto 2 volte l’Europeo ed una volta il mondiale. La Spagna sta vivendo un periodo di ricambio generazionale, sopratutto per quel che concerne il reparto offensivo, dove Alvaro Morata si appresta a raccogliere l’eredità dei goleador del passato per le Furie Rosse: attualmente, tra i 23 che fanno parte della spedizione transalpina, il capocannoniere è David Silva, centrocampista del Manchester City, autore di ben 24 gol in 98 presenze con la Roja. 

PALMARES E PARTECIPAZIONI PRECEDENTI AGLI EUROPEI

La Spagna fino al Duemila poteva contare nel proprio palmares solo il titolo di Campione d’Europa nel 1964, trascinata dalle giocate di Luis Suarez. Dopo decenni di delusioni per La Roja, la Spagna è diventata una forza dominante del calcio mondiale tanto da imporsi consecutivamente per 6 anni vincendo l’Europeo del 2008 in finale con la Germania, vincendo il Mondiale 2010 in Sudafrica imponendosi sull’Olanda di Robben in finale per poi bissare il titolo Europeo nel 2012 spazzando via l’Italia in finale con un 4-0 che ancora brucia per gli Azzurri dell’allora c.t. Cesare Prandelli. La Spagna si appresta dunque nella delicata missione di difendere il titolo del 2008 e del 2012: e, nonostante il cambio della guardia con gli addii di Xavi, Pujol, Xabi Alonso, David Villa e Fernando Torres, i 27 punti conquistati sui 30 disponibili nel girone di qualificazione lasciano propendere al fatto che le Furie Rosse faranno di tutto per difendere il proprio impero.  

GIRONE E CALENDARIO

Il sorteggio dei gironi di UEFA EURO 2016 non ha di certo aiutato la Spagna in questa missione. I campioni in carica sono capitati probabilmente nel girone più difficile della rassegna continentale, pescando nell’ordine nazionali rodate come Repubblica Ceca, Croazia e Turchia. Un girone che si appresta ad essere sicuramente tra i più agguerriti per la qualificazione agli ottavi di finale: si parte il 13 giugno 2016, alle ore 15, nel match d’esordio contro la Repubblica Ceca. Poi in campo il 17 giugno, alle ore 21, contro la Turchia e per chiudere il match del 21 giugno 2016 contro la Croazia, alle ore 21. Per staccare definitivamente il pass per gli ottavi di finale.