2016
Milan, Galli: «I cinesi? Io arrivo da un’altra epoca»
L’ex portiere ha parlato del possibile passaggio dei rossoneri ai cinesi e non solo
Giorni frentici per le milanesi. Dopo il cambio societario che ha coinvolto l’Inter di Thohir passata nelle mani del Gruppo Suning, ben presto anche il Milan potrebbe avere proprietari cinesi. E a tornare su questo argomento è stato Giovanni Galli, ex portiere che ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate dall’edizione odierna di Quotidiano Nazionale. Galli, che viene da un’epoca completamente diversa, sente che si sta perdendo il senso di appartenenza e di imprenditori come quelli che hanno fatto grande il calcio italiano ormai non se ne vedono in giro. Perdita delle radici delle tradizioni quindi, e amarezza inevitabile.
CAMBI RIVOLUZIONARI – Per Galli l’uscita di scena di determinati personaggi suona come una sconfitta, quando era forse necessario ripartire da valori italiani, un pò come fanno Ajax e PSV in Olanda. L’ex portiere resta molto legato alla tradizione italiana, ma allo stesso tempo crede che i cinesi non vogliano fare brutta figura. Per ripartire punterebbe sul prodotto italiano: non è un caso che dopo gli addii di Nesta, Zambrotta, Gattuso e Inzaghi si è smesso di vincere. E per il futuro non ha dubbi: bisogna puntare su Donnarumma, De Sciglio e Romagnoli.