2023
Un popolo baciato dal sole mattutino: presente e unito per l’Atalanta (nonostante l’amara sconfitta)
Dal ricordo di Chicco Pisani al sostegno continuo in uno stadio praticamente esaurito: il tifo durante Atalanta-Lecce
Un popolo nerazzurro baciato dal sole di una domenica, purtroppo, amara sul campo. L’Atalanta la si ama sempre e ovunque, anche quando si presenta l’orario più complicato: soprattutto se parliamo delle 12:30 dove i segni della nottata precedente sono ancora da smaltire (si tratta pur sempre del sabato sera).
Si sente aria di coreografia a tema rammentando la scomparsa avvenuta il 12 febbraio 1997 di Chicco Pisani e Alessandra Midali, racchiudendo il ricordo in due coreografie nerazzurre: la Nord presenta uno striscione dedicato ad essi, così come la Sud che fa da contorno con bandiere e striscioni a due aste con il logo della Dea: considerando anche uno stadio che si presentava pieno (anche per la posta in palio europea che rappresentava).
La partita prende una piega che fa storcere il naso, e per quanto dopo lo 0-2 una minima parte dello stadio cominciano ad abbandonare l’impianto, dall’altra il vero cuore pulsante della Dea continua a sostenere i ragazzi: la responsabilità di tenere in mano un tifo che ha il dovere di crederci fino all’ultimo secondo, soprattutto dopo il goal di Hojlund.
Il pareggio sfuma nel finale e la sconfitta pesa come un macigno, nonostante la squadra esca comunque dagli applausi di un pubblico comunque presente sugli spalti indipendentemente dal risultato. Serve ripatire, tutti insieme.
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