Under21, l’Italia passeggia su Israele: è semifinale

ITALIA UNDER21 ISRAELE EUROPEO – La marcia dell’Italia Under 21 non sembra conoscere ostacoli, e dopo la vittoria sofferta ma meritata contro gl inglesi ne arriva una netta, e senza discussione, contro i malcapitati padroni di casa di Israele. Con questo 4-0, gli uomini guidati da Devis Mangia raggiungono matematicamente la semifinale dell’Europeo, con un turno d’anticipo.

La partenza degli azzurrini non è delle migliori, visto che il gioco appare imballato e la manovra offensiva ne risente, con Gabbiadini e Immobile che non riescono a entrare in partita alla pari di Insigne. Poi la musica cambia intorno al ventesimo, con il geometra Verratti che inizia a dipingere calcio e disegna traiettorie importanti al fianco di un Florenzi apparso ispirato minuto dopo minuto. La principale e immediata conseguenza è il gol del vantaggio azzurro, firmato da Saponara, new-entry nell’undici di partenza, che riceve una grandissima sponda di Immobile e batte Kleyman dalla destra. Poi, poco prima della fine del primo tempo, nel giro di due minuti, l’umore italiano cambia rapidamente. Al 40′ si fa male Insigne, cinturato da un Golasa inesistente e che viene di conseguenza espulso, e sostituito da Fausto Rossi. Poi arriva il secondo gol italiano, e arriva tardi, visto che viene realizzato a tre minuti dall’intervallo da una zampata di Manolo Gabbiadini, bravo a girare in rete da fermo su un preciso assist del compagno di reparto Immobile, ben innescato da Verratti. Il gol subito prima della fine del tempo è uno shock per gli israeliani, capaci di tenere il campo per tutta la prima frazione ma rientrati come sotto effetto di sedativi. Così prende corpo la facile vittoria italiana, che inizia a rimpolparsi già otto minuti dopo la ripresa del gioco, ancora una volta con il bomber di scuola atalantina, bravo a realizzare un bel calcio di punizione. Dopo l’uno-due micidiale dell’Italia, la partita entra definitivamente in discesa, e per il quatro gol bisogna attendere quasi la mezz’ora della ripresa, ed è un bel vedere: fa tutto Florenzi, dall’inizio dell’azione alla conclusione che vale il poker e manda la gara in archivio.  La rete del romanista mette in ghiaccio la partita, che si trascina stancamente verso il triplice fischio finale.