Esclusiva, Tacchinardi sta con Agnelli: "La Juve può vincere la Champions, però..." - Calcio News 24
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2012

Esclusiva, Tacchinardi sta con Agnelli: “La Juve può vincere la Champions, però…”

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Andrea Agnelli non è uno che si tira indietro e non ha nascosto le ambizioni europee della Juventus, che, secondo il numero uno di Corso Galileo Ferraris, può puntare a vincere la Champions League. Ma i bianconeri possono davvero raggiungere questo obiettivo? La redazione di CalcioNews24.com lo ha chiesto in esclusiva all’ex centrocampista della Juve Alessio Tacchinardi: “Io penso che i bianconeri abbiano tutte le possibilità per arrivare fino in fondo. E’ una squadra quadrata, che però deve fare esperienza in Champions e deve imparare a gestire le energie nervose. Pochi giorni dopo la vittoria con la Roma hanno affrontato lo Shakhtar e sono parsi scarichi. Se vincere questa competizione è il loro obiettivo, allora bisogna far giocare altri calciatori nell’impegno di campionato precedente a quello di Champions. E’ impossibile essere sempre al 100%, serve il turnover altrimenti si arriva svuotati. Penso quindi che la Juve possa tagliare questo importante traguardo ma deve gestire bene le energie, deve giocare 100% e non deve calare di intensità”. Tacchinardi, che ha vinto la Champions con la casacca bianconera nel 1996, ha poi dato un giudizio sul cammino della sua ex squadra nella massima competizione europea: “La Juve ha dimostrato che, se sta bene al 100%, sa recuperare una partita contro un Chelsea molto più forte dell’anno scorso; quella londinese è una squadra fisica, ma adesso anche molto tecnica. La Juventus al 100% sa come recuperare queste gare ed ha grande forza. Se i giocatori sono fisicamente a posto se la giocano con qualsiasi avversario, altrimenti fanno diventare una squadra discreta una squadra di fenomeni come accaduto è con lo Shakhtar Donetsk, che invece è soltanto una buona squadra. La Juventus sta accumulando esperienza, sta vedendo che se sta bene se la può giocare con tutti e che se non sta bene tutti la possono mettere in difficoltà. Fino ad oggi sono arrivati due pareggi, quindi non può più sbagliare. Poi le motivazioni svolgono un ruolo fondamentale e so che Antonio (Conte, ndr) preferisce scendere in campo con una maggiore pressione addosso piuttosto che non giocarsela”.