Inzaghi: «Voglio vincere anche da tecnico» - Calcio News 24
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2014

Inzaghi: «Voglio vincere anche da tecnico»

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Le parole del tecnico rossonero tra traguardi e ricordi speciali

MILAN INZAGHI – Ospite dell’Elite Forum di Nyon, dove si sono radunati i principali allenatori d’Europa, Filippo Inzaghi ha parlato del suo incarico nel Milan, partendo però dai suoi punti di riferimento: «Fortunatamente sono stato allenatore al Settore Giovanile del Milan per un paio d’anni, così il fatto di aver allenato i giovani mi ha consentito di iniziare su basi importanti il lavoro con la Prima squadra. La persona che per me è un modello reale è Carlo Ancelotti. E’ una persona eccezionale, un grande esempio, è stato il mio allenatore per tanti anni e ha avuto la fortuna e la bravura di vincere più volte la Champions League sia come giocatore che come allenatore. E’ stato molto importante incontrare qui allenatori come Sir Alex Ferguson e Josè Mourinho. Hanno molta esperienza. Io spero di emularli e di seguire il loro esempio, questa è la mia speranza di giovane allenatore», ha dichiarato l’allenatore rossonero, come riportato dal sito ufficiale del Milan, che ha raccolto integralmente le dichiarazioni del suo tecnico.

OBIETTIVI – Ma Inzaghi ha parlato anche dei suoi obiettivi da allenatore del Milan, mostrando di avere le idee molto chiare sulla strada da seguire: «Innanzitutto creare un gruppo forte, con il dna del Milan che ultimamente si era forse un po’ perso. E sono felice di dire che, dopo due mesi di lavoro, siamo riusciti a porre queste basi. Questa è una squadra arrivata ottava nella scorsa stagione, una squadra che aveva bisogno di essere rassicurata. La cosa più importante all’inizio è stata lavorare duro ed essere professionali negli atteggiamenti. Direi che siamo entrati in quest’ottica», ha spiegato l’allenatore, che non si pone obiettivi di medio-lungo termine: «Io penso che il nostro segreto debba essere pensare giorno per giorno. Siamo partiti bene, ma non abbiamo ancora fatto niente. Abbiamo vinto solo una partita, dobbiamo crescere partita per partita. Chiaramente non è bella una stagione con il Milan senza Champions League, ma io spero che noi si possa rientrare il prima possibile».

RICORDI – A proposito di Champions League, è inevitabile per Inzaghi rievocare il successo nel 2007, quando ha segnato una doppietta nella finale: «Rimarrà per sempre la partita più speciale della mia vita, assolutamente indimenticabile. Ancora oggi pensare che quei due gol hanno fatto vincere la Champions League alla mia squadra, è una emozione molto forte. Tanti tifosi mi ringraziano ancora oggi per quella partita, se ne parlerà per sempre, puoi segnare in tante partite ma se non fai gol nelle partite importantissime la tua carriera non è completa. Adesso spero di rivivere le stesse emozioni da allenatore. Sarà durissima, ma la mia ambizione è quella».