Lazio – Pioli, divorzio complicato | CdS

Lotito prende tempo per riflettere: Sampdoria ultima spiaggia?

La Lazio si è presa una notte di riflessione per decidere il futuro di Stefano Pioli: per ora niente esonero, ma il tecnico biancoceleste resta in bilico. La sua posizione sembra compromessa: il patron Claudio Lotito potrebbe avergli concesso un’altra settimana o forse si è preso solo del tempo per scegliere il successore e approfondire i contatti. La Sampdoria, dunque, potrebbe essere l’ultima spiaggia per Pioli, che ora ha la fiducia a tempo. E’ sceso il gelo sull’allenatore, su cui una decisione potrebbe essere presa durante la sosta di Natale. Pioli non ha alcuna intenzione di dimettersi e lo avrebbe ribadito al direttore sportivo Igli Tare ieri sul campo di allenamento.

DIVORZIO COMPLICATO – Del resto Lotito deve fare i conti con due nodi che, secondo il Corriere dello Sport, rendono ancor più complicato l’esonero di Pioli: l’esonero costerebbe 4,5 milioni di euro lordi, mentre ballano ancora 600 mila euro relativi agli stipendi non pagati a Vladimir Petkovic e ai suoi collaboratori. La Lazio ha tentato una transazione per metà della cifra, ma non è ancora stato trovato l’accordo.

I CANDIDATI – Si valuta comunque l’eventuale successore: c’è Marcello Lippi, per il quale la Lazio non è entrata ancora in azione. L’ex ct azzurro appare freddo adesso rispetto all’ipotesi, per cui solo un progetto di largo respiro e un contratto biennale, portandosi dietro Cristian Brocchi o Ciro Ferrara, potrebbe convincerlo a prendere in considerazione l’ipotesi. Brocchi, però, potrebbe arrivare al posto di Pioli anche senza Lippi, mentre appare difficile la promozione di Simone Inzaghi o chiedere a Miroslav Klose di mettersi in panchina, anche perché non ha nemmeno il patentino. Potrebbe emergere l’idea Alberto Bollini, ex allenatore della Primavera ora vice di Edy Reja all’Atalanta. Una candidatura forte è rappresentata da Francesco Guidolin, attualmente osservatore dell’Udinese: ha dato la sua disponibilità alla Lazio, ma i dubbi sono legati allo stress che provoca una piazza come quella biancoceleste. Poche chances per Cesare Prandelli e Walter Mazzarri. Sono emerse anche le candidature di Eugenio Corini e Mura Yakin, ma attenzione alle indiscrezioni che vi abbiamo riportato in esclusiva sulle ipotesi Hamza Hamzaoglu e Roberto Di Matteo.