Inter, Mancini: «Mi aspettavo di lottare per il terzo posto»

Sulla serie A: «E’ cresciuta ma è ancora inferiore a Premier, Liga e Bundesliga»

A tutto Roberto Mancini. L’allenatore dell’Inter ha parlato ai microfoni di “Reuters” analizzando il momento del calcio italiano e parlando, naturalmente, anche della sua Inter. Queste le parole del Mancio sulla situazione della nostra serie A: «Negli ultimi anni la serie A è cresciuta ma è ancora inferiore rispetto a Premier League, Liga e Bundesliga. In Italia c’è molta tattica, molte squadre giocano per non perdere, non ci sono gli spazi che vediamo in Inghilterra e gli arbitri fischiano continuamente, in Premier forse fischiano 10 volte a partita. Poi in Italia puoi essere esonerato se perdi 3-4 partite, e può succedere a chiunque. Penso che si siano cambiati 15 allenatori in questa stagione».

SUL MOMENTO DELL’INTER – Prosegue Mancini parlando della sua stagione alla guida dell’Inter: «Io mi aspettavo di lottare per il terzo posto. Ci sono tre-quattro squadre più forti della nostra perchè il nostro è un progetto partito quest’anno, le altre giocano insieme da diversi anni. Stiamo ricostruendo la squadra, non mi sento frustrato. Rimango ottimista, l’Inter è sempre uno dei migliori club italiani ed europei. Abbiamo tanti margini di miglioramento, siamo giovani e sulla strada giusta. La battuta su Icardi? Quando ho detto che avrei segnato anch’io quel gol a 50 anni stavo scherzando. Mauro è uno dei migliori attaccanti che ci sono in Italia, sa quello che penso di lui»