Bari, Gillet: “Diamoci una mossa per la salvezza”

C’è ancora amarezza in casa Bari. Alla ripresa dopo la sconfitta contro il Bologna si cerca di guardare avanti analizzando però quanto successo domenica contro la squadra di Malesani: “Parlare di delusione dopo la sconfitta contro il Bologna credo che sia normale – ha detto il capitano Gillet – abbiamo toppato una partita che poteva ridarci una briciola di luce. à? andata malissimo, non abbiamo reagito dopo il gol preso. Il secondo gol poi ha tagliato le gambe. Non abbiamo avuto la reazione che si è vista contro il Palermo. Correvamo dietro la palla. Non è una bella cosa. In questa posizione non possiamo abbatterci non c’è tempo – ha continuato i- dobbiamo fare 25-26 punti ogni partita deve essere affrontata con l’intento di farne.”

Il capitano ha poi voluto chiarire: “Le cose che succedono nello spogliatoio devono restare nello spogliatoio. Se ognuno di noi esprime il suo pensiero fuori diventa difficile perchè poi si crea nervosismo. Quando abbiamo dei problemi, li affrontiamo dentro e basta, deve restare tra le nostre quattro mura. Prima però di guardare gli altri proviamo a guardare noi stessi e chiederci se abbiamo dato il massimo. La volontà  di farlo c’è magari manca la forza”.

Gillet poi si sofferma sul presente: “Siamo a metà  del campionato, abbiamo chiuso un girone di andata brutto, dobbiamo e possiamo rimontare. Ã? Non voglio ‘paraculismo’ e scarica barili, bisogna comportarsi da giocatori e curare tutto nei minimi particolari fuori e dentro il campo. Nessun alibi, i tifosi ci sono sempre stati vicini. Diamoci una mossa e vediamo quello che accade. Noi siamo con il mister abbiamo fatto delle belle cose con lui e si va avanti. Ognuno deve fare il suo. La Juve? Per noi ora non conta l’avversario, conta fare risultato bisogna dare la vita ad ogni gara non importa contro chi giochiamo non possiamo più fare chiacchiere.”

Fonte | asbaril.it