STATS – Fiorentina: arriva Parisi. Come si dividerà i compiti con Biraghi?

La Fiorentina ha deciso di investire fortemente sulla sinistra. Cristiano Biraghi si appresta a iniziare il suo quarto anno in viola ed è un punto di riferimento ineludibile

La Fiorentina ha deciso di investire fortemente sulla sinistra. Cristiano Biraghi si appresta a iniziare il suo quarto anno in viola ed è un punto di riferimento ineludibile per lo svolgimento della manovra, oltre che per la sua fase di rifinitura. Dalla vicina Empoli arriverà Fabiano Parisi, di 8 anni più giovani rispetto al futuro compagno. Come sarà la convivenza tra i due, tenendo conto che occupano la stessa posizione? Il Corriere dello Sport svolge così il tema: «Il classe 2000 è il rinforzo scelto dalla Fiorentina per sistemare la fascia mancina nel presente e nel futuro, sia in aggiunta a Cristiano Biraghi che di quella fascia rimane il proprietario fino a prova contraria (ma sarà ovviamente il campo a stabilire le gerarchie e, quindi, Italiano), sia in alternanza con lo stesso capitano della squadra in una gestione sempre a carico del tecnico che garantirà qualità, spinta e corsa sulla sinistra». La Repubblica propone una soluzione nella quale, qualora la Fiorentina dovesse difendere un risultato di vantaggio, il terzino proveniente dall’Empoli potrebbe essere utilizzato come esterno alto, in modo da adempiere a una doppia funzione: coprire un’ampia fetta di campo e avere corsa e gamba per le ripartenze.
Detto che il 2022-23 è stato positivo per entrambi, quali caratteristiche sono emerse nel corso dell’ultimo campionato le andiamo a scoprire con il FootRadar.

PARTITE – Biraghi e Parisi hanno giocato lo stesso numero di gare, ma l’empolese ha accumulato un po’ di minuti in più essendo stato meno sostituito e avendo una quota di titolarità maggiore
FASE DI POSSESSO – Entrambi partecipano molto e la vastità dell’area disegnata dal FootRadar lo testimonia perfettamente. Il viola è comunque superiore, Italiano ne ha saputo valorizzare adeguatamente le qualità nella costruzione del gioco.
FASE DIFENSIVA – Esterni dall’attitudine offensiva, ma il compito di difendere è comunque fondamentale per tutti e due. Biraghi prevale nella fase di contrasto, Parisi nelle altre voci. Il giovane deve indubbiamente limitare la sua foga, che gli è valsa ben 10 ammonizioni e un cartellino rosso, un livello agonistico troppo spesso esagerato.
FASE OFFENSIVA – Se il mister li volesse proporre insieme, partendo da quello che finora hanno sviluppato, è decisamente il terzino che ha già quello con maggiore incidenza davanti. Pochi in Europa crossano con così tanta frequenza come Biraghi, un dato di cui tenere conto, insieme alla considerazione che ha bisogno di partire da lontano per trovare lo spazio adeguato.
FASE AEREA – Non male entrambi, Parisi riesce a essere più efficace e ha al suo attivo un numero superiore di duelli vinti.