Serie A, 5^ giornata: Sampdoria – Roma, pagelle

Benatia il migliore, male la Sampdoria

SERIE A 5^ GIORNATA SAMPDORIA ROMA – Ecco le pagelle della sfida del Marassi tra Sampdoria e Roma, impegno valevole per il quinto turno di campionato e terminato sul risultato di 0-2.

Sampdoria (4-4-2)

Da Costa 5.5 – Subisce due gol dove a dire il vero non può fare molto.

De Silvestri 5.5 – La squadra lo cerca con particolare intensità ma oggi deve guardarsi le spalle dal moto perpetuo degli esterni offensivi avversari.

(dal 74’ Pozzi) 5.5 – Non incide assolutamente.

Gastaldello 5 – Si fa clamorosamente beffare da Benatia in occasione del gol del vantaggio giallorosso: lo atterra ma il marocchino ha potenza devastante e sigla comunque la rete.

Mustafi 6 – Non sempre precisissimo negli interventi ma efficace e concentrato: qualche responsabilità sulla vincente imbucata centrale di Benatia.

Costa 5.5 – In difficoltà nella prima parte di gara quando Gervinho si sposta sulla corsia destra e fa asse con Maicon: troppa velocità per i suoi standard. Ad ogni modo non si dispera e tenta anche qualche sortita offensiva, cala nella ripresa.

(all’81 Barillà) 5 – Trova il tempo per farsi espellere.

Wszolek 5.5 – Fatica a ritagliarsi lo spazio d’azione necessario ma non difetta in termini di dinamismo: nel complesso è una prestazione non brillante.

(dal 61’ Bjarnason)

Obiang 5.5 – Il 4-4-2 toglie un centrocampista puro dal campo ed il lavoro per i mediani è maggiore: bella lotta con il reparto giallorosso, non tira indietro la gamba ma alla lunga cede anche lui.

Krsticic 6 – Spetta a lui l’impostazione della manovra, tra i meno peggio: sufficienza stiracchiata.

Gavazzi 5.5 – In controtendenza rispetto alle indicazioni iniziali dopo pochi minuti si schiera a destra e a dire il vero non gioca male: crea qualche grattacapo a Balzaretti prima e Dodò poi. Quando la Roma cresce tutta la Samp va male.

Sansone 5.5 – Il suo moto è perpetuo ma alle volte sembra girare un po’ a vuoto.

Gabbiadini 5 – Rossi cambia modulo per farlo sentire meno isolato: la prima occasione buona però gliela serve Borriello e la sua conclusione è respinta da un ottimo intervento di De Sanctis. Poi si eclissa.

Roma (4-3-3)

De Sanctis 6.5 – Non impeccabile in qualche uscita da corner doriano ma al 34’ salva la Roma con un grande intervento su Gabbiadini.

Maicon 6.5 – Quando affonda la falcata è devastante e per poco non segna in una delle sue discese nella prima frazione di gara; poi si procura un infortunio muscolare e deve abbandonare anticipatamente il campo.

(dal 35’ Dodò) 6.5 – Tutti pronti a scommettere sul suo errore ma il brasiliano non si fa trovare impreparato e merita un buon giudizio di incoraggiamento.

Benatia 8 – Rendimento pazzesco per l’ex difensore dell’Udinese nella sua prima fetta di vita giallorossa: oggi aggiunge un gol strepitoso in cui abbina velocità, dribbling ubriacanti ed una potenza devastante nel concludere da terra.

Castan 7 – Attento in fase di marcatura e si concede qualche oramai solita licenza offensiva: ha beneficiato dell’acquisto di Benatia.

Balzaretti 6.5– Parte nella consueta posizione sulla corsia sinistra ma deve presto spostarsi a destra per l’infortunio di Maicon: attento, meglio nella ripresa rispetto al primo tempo.

Pjanic 6.5 – Sale in cattedra con lo scorrere dei minuti ed è proprio lui la vera mente di questa Roma: se si illumina e comincia a giocare gira tutta la squadra. Deve soltanto minimizzare le discontinuità per diventare un top player a livello mondiale.

De Rossi 6.5 – Probabilmente un po’ condizionato da un pestone iniziale, gioca ad ogni modo una partita grintosa tentando di svolgere sia la fase d’interdizione che quella attiva di gioco.

Strootman 7 – Un po’ troppo falloso a dire il vero, mai interventi pericolosi ma sempre al limite anche quando a volte non serve. E’ il solito muro però e buona parte della svolta giallorossa passa proprio dal suo innesto; e da quello di Benatia, chiaramente.

Gervinho 6.5 – Particolarmente attivo: è vero, alle volte fa confusione ma oggi è lui a creare superiorità numerica ed accendere la Roma in diverse circostanze.

Borriello 5.5 – Pronti via e subito due interessanti sponde di testa per favorire gli inserimenti di Strootman e Marquinho: poi sparisce letteralmente dal campo.

(all’84 Florenzi) s.v.

Marquinho 5 – Fallisce una clamorosa occasione in avvio che evidentemente lo segna per il resto della gara: non incide mai.

(dal 62’ Totti) 7 – Leader assoluto: è lui ad orchestrare il contropiede del definitivo 0-2 con intelligenza e qualità.