2013
Serie A, 5^ giornata: Bologna – Milan, pagelle
BOLOGNA MILAN SERIE A PAGELLE – Alle ore 20.45 si è giocata allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna la gara tra i padroni di casa del Bologna e il Milan valida per la quinta giornata di andata del campionato di Serie A 2013-14. Vi proponiamo le pagelle della sfida.
BOLOGNA
Curci 7: Su tutti i gol finora del Bologna versione 2013-14 ha colpa, ma stasera si riscatta ampiamente. Subisce un gol “normale” da Poli ma poi compie interventi prodigiosi soprattutto nel primo tempo e nella parte finale del match. Dal suo piede nasce il gol del pareggio.
Garics 6.5: Su quella fascia parte spedito come un treno e trova parecchio spazio riuscendo ad alzare il proprio baricentro di qualche metro, poi però Constant gli prende le misure e Garics si limita a difendere. Bella gara del terzino ex Napoli che realizza un cross al bacio sul 2-1.
Antonsson 5.5: Perde Matri ogni qual volta arriva una palla per la punta milanista, buon per lui che non sia serata per l’ex Juve.
Mantovani 6: Stasera ce n’è di lavoro da compiere ma Mantovani se la cava abbastanza bene sebbene in molte occasione sia più la scarsa finalizzazione del Milan a salvarlo più i suoi interventi.
Morleo 5: In un mondo perfetto il suo spirito di sacrificio sarebbe da premiare con una convocazione di Prandelli, peccato però che il calcio – infame per natura – significhi anche difendere: la sua fascia nello 0-1 è troppo scoperta, doveva marcare meglio.
Perez 7: Vero cervello e vero cuore del centrocampo rossoblu, perderlo sarebbe stato un errore enorme. Va vicino anche al primo gol in Serie A, ma soprattutto colpisce per la grinta e l’aggressività positiva che mette in campo. (85′ Khrin s.v.)
Pazienza 5.5: Senza infamia e senza lode, non gioca una bella partita ma comunque la sua prestazione non eccelsa viene “coperta” dalla magnoloquenza di Perez. Ancora un po’ troppo falloso. (65′ Della Rocca 6: Fa buona guardia nel momento clou).
Laxalt 7.5: Esordio da titolare in Serie A contro il Milan e subito una dichiarazione di intenti all’Inter: super prestazione e gol del pari. Gioca una partita da veterano e svernicia – direte: che ci vuole? – Zapata e Abate sul gol del pari. Non contento mostra altre qualità superbe nel colpo di testa del 2-1. What else?
Lazaros 6.5: Gara d’intensità e di lotta da parte del greco che magari non avrà la raffinatezza tra le sue qualità ma riesce nei momenti difficili a far sempre la cosa giusta, vedi l’avvio dell’azione del 2-1 bolognese. (78′ Sorensen 4: Ha colpa in entrambi i gol rossoneri nel recupero, cambio sbagliatissimo)
Diamanti 6.5: Alterna momenti in cui è assente a giocate sontuose. Grintoso e carico di responsabilità come non mai nell’esperienza bolognese, gioca a tutto campo e risulta per l’ennesima volta tra i migliori dei rossoblu pur soffrendo la pressione di De Jong. L’assist del 3-1 è poesia.
Cristaldo 6.5: L’approccio con la Serie A è difficile e l’ambientamento può anche portare problemi, Cristaldo smentisce tutti e segna alla prima occasione che Pioli gli concede. Parte malissimo ma poi segna di testa con una torsione alla Vieri e fa salire il Bologna.
All. Pioli 6: E’ uno dei pochi in Serie A a riuscire a inventarsi qualcosa con una squadra assolutamente non di fenomeni. Manda in campo Laxalt e Cristaldo e gli danno fiducia, Bologna quadrato ed attento che sfrutta i mille errori del Milan ma poi ne compie altrettanti.
MILAN
Abbiati 5: Il primo intervento è prodigioso su Laxalt, ma poi l’uruguaiano lo beffa due volte. Nella prima le colpe sono più della linea difensiva, sul secondo gol esce malissimo. Anche sulla rete di Cristaldo è lento nel gettarsi a terra.
Abate 6 La dormita che fa insieme a Zapata sulla rete del pareggio di Laxalt è inammissibile per uno che gioca pure in nazionale maggiore. Dal momento del gol in poi non riesce a tirarsi su e gioca una brutta partita, andando spesso in confusione. Trova il primo gol in Serie A col Milan e si salva dal 4 sicuro.
Mexes 5.5: Il francese stavolta si salva dal tracollo milanista, non ha infatti colpe sul pari dei padroni di casa e disputa un match tutto sommato sufficiente, almeno fino al gol di Cristaldo dove è ancora una volta disattento.
Zapata 4: Definirlo l’anello debole della difesa del Milan è davvero mortificante vista la qualità della retroguardia rossonera eppure ancora una volta viene uccellato come si uccellano i tordi. Pecca in attenzione e fa subire gol elementari al Diavolo, male male male.
Constant 6: Garics parte molto bene e anche Lazaros si dimostra pericoloso in apertura, ma poi Constant riesce a prendere le misure e si guadagna la sufficienza con un compito tutto sommato agevole.
Poli 7: A centrocampo è l’elemento migliore che ha il Milan, l’unico a coniugare al meglio qualità e quantità. Ripaga le attese con il gol del vantaggio e dei movimenti da nazionale, prova a tutto tondo per uno dei giocatori più in forma dei rossoneri. (90′ Emanuelson s.v.)
De Jong 5.5: Come nelle altre partite fa un ottimo lavoro di rottura ma è proprio questo il punto, stasera l’olandese non tira quasi mai il freno a mano ed entra su qualsiasi avversario senza timori, un po’ più di cautela avrebbe aiutato.
Nocerino 5: I dirimpettai bolognesi lo asfaltano, soprattutto nella ripresa quando tutto il Milan si rilassa in maniera considerevole e perde il controllo della partita. Quando esce però i rossoneri si rigenerano… (75′ Muntari 6: Combina più lui in 15 minuti che Nocerino in tutto il resto della gara)
Birsa 5: A dire il vero inizia molto bene, perché la forza di volontà non manca. Al 40′ sbaglia un bel gol a porta vuota e da lì inizia il declino e vengono fuori tutti i suoi difetti come l’essere dannatamente macchinoso e la mancanza di visione di gioco. (64′ Niang 6: Non bene ma entra al momento giusto).
Robinho 7.5: Conferma quanto di buono mostrato nella gara con il Napoli, pur mantenendo una forma fisica invidiabile (se si hanno sessant’anni) Robinho serve un assist geniale a Poli e si dimostra pericolo costante per i felsinei. Fa vedere anche spirito di sacrificio prima del gol del 2-3.
Matri 5: Le punte sono così, finché non trovano il gol si dannano l’anima ma sbagliano tutto lo sbagliabile, ne è un esempio lampante il Matri di stasera che non la butta dentro nemmeno con le mani. Bei movimenti ma serve concretezza. Si salva con un bel gesto nel 2-3.
All. Allegri 5: Le disattenzioni difensive del Milan ormai sono roba per Paperissima Sprint, lavorarci un po’ di più non sarebbe una brutta cosa. Tridente, due punte o quel che volete, il Milan fa abbastanza ridere. Sfotrunato sì ma dietro giocano a Let’s Dance, non di certo a calcio. Le disattenzioni rossoblu lo premiano.