2013
Milan, Tassotti: «Balotelli? Serve più educazione»
MILAN TASSOTTI – Mauro Tassotti, vice allenatore di Allegri al Milan, ha parlato ai microfoni di Milan Channel, dopo la sconfitta dei rossoneri in casa contro il Napoli nel posticipo della 4° giornata. Argomento del giorno, naturalmente, la squalifica di Balotelli: «Analizzare con il senno di poi è inutile. Abbiamo partecipato all’incontro con gli arbitri. Mario forse ha sbagliato, non so che cosa abbia detto, ma gli arbitri sono stati chiari durante l’incontro: i giocatori devono essere più educati quando si rivolgono a loro. Queste sono le direttive. Bisogna essere più rispettosi».
BRUTTA PARTENZA – Il vice allentatore rossonero ed ex bandiera del Milan ha analizzato la sconfitta della sua squadra: «Con il Napoli siamo partiti male e ci siamo ritrovati subito sotto. Abbiamo speso molte energie fisiche e nervose. La squadra ha creato molto rispetto ai match precedenti. Purtroppo però non ce l’abbiamo fatta a rimontare. Segnando il rigore forse avevamo più possibilità di recuperare, ma non è detto nemmeno questo. Abbiamo analizzato le cose. Subire due gol a partita come sta succedendo adesso è una cattiva abitudine, a cui dobbiamo porre freno. Dobbiamo rimediare agli errori. Sui gol potevamo fare di più. Abbiamo preso gol nelle situazioni meno pericolose, per assurdo. Dobbiamo essere più attenti».
SAPONARA E IL BOLOGNA – Pensiero al prossimo avversario del Milan, il Bologna di Pioli e le condizioni di Riccardo Saponara: «Ci pensiamo da domani al Bologna. Abbiamo ancora un po’ di tempo. Loro sono una squadra che cambia spesso modulo. Valuteremo nei prossimi giorni come schierarci. Credo che Saponara stia crescendo di condizione. Dobbiamo essere cauti con lui perché ha già avuto delle ricadute. Credo che però ora sia arrivato il suo momento. Almeno 15-20 minuti sulle gambe da fare brillantemente li ha tutti.».
VINCERLE TUTTE – Chiosa finale sui prossimi impegni del Milan: «Quando partiamo ad handicap così è chiaro poi bisogna vincerle tutte. È già successo lo scorso anno. Non è facile, dobbiamo rincorrere, ma non dobbiamo perdere la fiducia per il futuro».