Esclusiva, De Grandis (Sky): “Un regista classico per il Napoli, il vantaggio della Fiorentina è Montella. Garcia? Una scelta rischiosa”

Intervista esclusiva all’opinionista Sky Stefano De Grandis

Ore caldissime in chiave calciomercato: la Juventus sembra ancora una volta aver anticipato tutti e si lancia con forza verso la prossima stagione per confermare il predominio nazionale e provare a migliorare il  risultato europeo. Si muovono le concorrenti: abbiamo fatto il punto con l’opinionista Sky Stefano De Grandis, contattato in esclusiva dalla redazione di Calcionews24.

Su quale aspetto dovrebbe concentrarsi l’attenzione del Napoli per colmare il gap dalla Juventus?

“Innanzitutto sul sostituto di Edinson Cavani: complesso acquistare uno del suo valore ma è altrettanto vero che le ambizioni del Napoli risulterebbero ridotte con un centravanti da 11-12 gol. Io sono innamorato del vecchio regista classico: nelle ultime stagioni questa figura è mancata al Napoli, soprattutto a causa dei diktat tattici di Walter Mazzarri. Un calciatore alla Pirlo o Verratti  – o con le caratteristiche di Pjanic, nome indicato dalla redazione – potrebbe dare quel quid per colmare lo svantaggio ed avanzare una proposta calcistica più completa”.

Può dunque il Napoli seguire il modello Juve della passata stagione: meno individualismi e più collettivo?

“Il lavoro di Conte è stato eccellente:  mandare in gol con frequenza tutti i suoi centrocampisti alla lunga ha fatto la differenza. Il Napoli può agire in questa direzione sfruttando la linea di trequartisti: Hamsik è una garanzia e giocatori come Mertens e Callejon possono trovare la via del gol. Manca tanto al termine del calciomercato: le analisi odierne sono parziali, è vero però che il Napoli ha un budget di primissimo livello e – senza regalare soldi a nessuno – ha l’opportunità di costruire una squadra decisamente importante”.

L’altra società che si sta muovendo con forza sembra essere la Fiorentina: non ritiene necessario un intervento considerevole nel reparto difensivo?

“Innanzitutto credo si stia sottovalutando la cessione di un campione quale Jovetic, ma in tal senso la società si è coperta con diversi acquisti che rendono l’attacco della Fiorentina tra i più temibili del panorama nazionale. Il mercato viola è in fermento e sarà senza dubbio acquistato un portiere di livello: a mio avviso occorre un difensore veloce che possa far coppia con Gonzalo Rodriguez. Gli altri difensori a disposizione di Montella hanno palesato qualche limite nel girone di ritorno, sicuramente Roncaglia e Savic mentre Compper va ulteriormente valutato. La Fiorentina ha fatto più punti con il 4-3-3 e Montella rappresenta già una garanzia nel nostro campionato”.

Garanzia che ancora non può essere Rudi Garcia: approva la scelta della dirigenza giallorossa? Non sarebbe stato consigliabile puntare tutto su un tecnico italiano in una situazione già così complessa?

“Scelta sicuramente rischiosa. Non posso anticipare quel che sarà della stagione giallorossa ma Garcia è un tecnico che ha allenato soltanto in Francia e dunque il nostro torneo è un banco di prova per l’ex Lille. Occorrevano probabilmente certezze maggiori ma non è escluso che la Roma possa finalmente segnare un’inversione di tendenza”.

Domanda finale: oggi Juve e poi tutte la altre?

“Al momento sì, ma ripeto che si tratta di un giudizio parziale perché manca tanto alla fine del calciomercato. Non so dire quale tra Napoli e Fiorentina possa risultare la concorrente più accreditata: Montella è già una garanzia in Italia e Benitez una novità. Può nascere un campionato molto interessante”.