Italia, Chiellini: «La finale doveva essere nostra» - Calcio News 24
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2013

Italia, Chiellini: «La finale doveva essere nostra»

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CONFEDERATIONS CUP 2013 ITALIA CHIELLINI – Intervenuto ai microfoni di Rai Sport al termine della partita persa ai rigori contro la Spagna, Giorgio Chiellini non ha nascosto il rammarico per il mancato accesso alla finale di Confederations Cup: «Siamo delusi per il risultato, perché eravamo fiduciosi e consapevoli. E’ andata meglio di quanto ci aspettassimo, perché potevamo anche vincere. Il primo tempo poteva finire con due gol di scarto, poi chiaramente le energie diminuiscono con il passare dei minuti, e in quei casi giocatori come Iniesta sfruttano gli spazi. Ai supplementari non vedevamo l’ora che finisse, io per primo perché ero distrutto. C’era un caldo incredibile, vi assicuro che si faceva fatica a respirare, è stata dura arrivare fino alla fine. Con tutto il rispetto, dovevamo arrivare noi in finale. Bonucci? Non esistono parole per consolarsi, Leo aveva la personalità per calciare il rigore, va apprezzato per questo. Dopo poco sarebbe toccato a me, non sarebbe stato un problema, lui è un buon rigorista. Se ha sbagliato uno come Baggio può sbagliare anche lui. Gilardino? Tutta l’Italia parla di Balotelli, ma lui è la storia del calcio italiano: è eccezionale, è un riferimento con i suoi movimenti, gioca per la squadra, è stato solo sfortunato. Oggi abbiamo preparato tutta la partita consapevoli delle nostre possibilità di poter far male, non so quanti squadre possano vantare la parità nel possesso palla. Non abbiamo giocato all’italiana, ma l’abbiamo giocata palla a terra. Ora dobbiamo preparare una partita folle, visto l’orario, contro l’Uruguay. Ora recuperiamo un po’, poi vedremo. Chiederemo ancora una volta di vedere i calendari con una mano sulla coscienza. Barzagli? Ha dei problemi al tendine da un po’, ha provato a stringere i denti, ma poi non ce l’ha fatta. Marchisio? Io credo che alla fine abbia perso la continuità per qualche problemino fisico, quando sta bene fisicamente ha la brillantezza giusta per fare la differenza, però è un giocatore che dà sempre un rendimento importante, anche quando non è al top della forma. Oggi abbiamo dimostrato che questa squadra possa divertirsi, dobbiamo essere orgoliosi per quanto fatto», ha dichiarato il difensore azzurro.