2013
Italia bella ma sfortunata, passa la Spagna ai rigori
CONFEDERATIONS CUP 2013 ITALIA SPAGNA RIGORI – Al termine di una gara giocata in maniera cavalleresca, con diverse palle gol nel primo tempo e tantissima sofferenza nella ripresa e nei supplementari, l’Italia esce ai calci di rigore contro la Spagna, proprio come avvenne cinque anni fa agli Europei. Anche un po’ di sfortuna per gli azzurri, che con Giaccherini hanno preso un palo.
PRIMO TEMPO – La pressione esercitata dalle Furie Rosse nei primissimi minuti è clamorosamente alta, anche se di palle-gol per gli iberici non se ne vede l’ombra. Sono invece gli azzurri i più propositivi nell’area avversaria, come dimostra la zuccata di Maggio dopo otto minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e il tiro di poco fuori di Gilardino al quarto d’ora, su sortita da destra del napoletano. Altri due colpi di testa nel giro di un paio di minuti, prima di De Rossi e poi di Marchisio, non trovano la porta di Casillas. La palla-gol più limpida del primo tempo è sempre degli azzurri, e arriva al 36′ sempre con l’esterno destro, che su invenzione di Giaccherini va di testa in tuffo, testando i riflessi di Casillas. Poi Torres si mangia il gol dopo essersi liberato alla grande di Barzagli, ma a un minuto dall’intervallo ci prova De Rossi, che dalla distanza con il sinistro trova i pugni del portiere madrileno.
SECONDO TEMPO – Dopo l’intervallo non rientra Barzagli, che alle prese con un problema fisico lascia il posto a Montolivo e costringe De Rossi ad arretrare in difesa. Così gli azzurri soffrono un po’ a centrocampo, lasciando l’iniziativa alla Spagna, che prova a rendersi più imprevedibile con l’ingresso di Navas, il quale al 13′ impegna Buffon con un destro rasoterra sul palo lontano. Poi arriva il turno di Mata per gli iberici e di Aquilani per gli azzurri, che si dedicano più alla copertura, forse per un po’ di stanchezza, e concedono poco agli uomini di del Bosque, tranne quando Pique, su una delle poche distrazioni italiane, arriva in area ma manda la palla alle stelle. E si arriva così ai tempi supplementari.
SUPPLEMENTARI – La prima palla-gol dell’overtime è degli azzurri ed è clamorosa, visto che Giaccherini da pochi passi prende il palo a Casillas battuto. Poi gli spagnoli provano a rendersi pericolosi, soprattutto sui calci piazzati, prima della grande giocata di Iniesta per Jordi Alba, che al volo di sinistro calcia di poco alto. Nel secondo tempo prova a scuotersi anche Mata, che con un sinistro a giro non va lontano dai pali; ben più vicina al gol, la Spagna, a cinque minuti dalla fine, con la papera di Buffon sul tiro di Xavi che finisce sul palo, prima del tap-in errato di Javi Martinez. Buffon poi si riscatta sul tiro-cross di Navas, deviato in maniera decisiva.
RIGORI – Dal dischetto tutti perfetti, da una parte e dall’altra per le prime cinque serie, si va ad oltranza e tocca a Bonucci fare l’errore decisivo, prima del gol finale di Navas.
Tabellino:
SPAGNA – ITALIA 0-0 (ai rigori)
SPAGNA (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Pique, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Silva (53′ Jesus Navas); Iniesta, Torres (93′ Javi Martinez), Pedro (79′ Mata). Allenatore Vicente del Bosque.
ITALIA (3-4-2-1): Buffon; Barzagli (46′ Montolivo), Bonucci, Chiellini; Maggio, Pirlo, De Rossi, Giaccherini; Candreva, Marchisio (79′ Aquilani); Gilardino (90′ Giovinco). Allenatore Cesare Prandelli.
Arbitro: Webb.
Ammoniti: De Rossi, Pique.
Sequenza rigori: Candreva gol, Xavi gol, Aquilani gol, Iniesta gol, De Rossi gol, Pique gol, Giovinco gol, Sergio Ramos gol, Pirlo gol, Mata gol, Montolivo gol, Busquets gol, Bonucci alto, Navas gol.