2013
Calciomarcato Milan, Galliani: «Tevez e Poli, ora no. Montolivo incedibile»
L’a.d. aggiunge: «Per Robinho offerte basse. Flamini, parleremo»
CALCIOMERCATO MILAN GALLIANI – «Finché non vendiamo, non compriamo». Adriano Galliani, a.d. del Milan, si è espresso in modo molto chiaro in merito alle tattiche di calciomercato del Milan in questa sessione estiva. C’è la necessità di tenere un occhio vigile sul bilancio e, quindi, finché non ci saranno cessioni, non ci saranno acquisti, visto l’alto numero dei calciatori a disposizione di mister Allegri.
In una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Galliani analizza per filo e per segno le strategie di mercato del Milan.
Robinho, ad esempio, pare più lontano dal Brasile, sicuramente dal Santos, almeno per il momento: «Robinho è ancora un nostro giocatore. L’offerta del Santos non corrisponde alla richiesta del Milan. Quindi resta con noi. Il mercato brasiliano chiude il 15 luglio, forse ci sarà una proroga fino al 20».
Per Tevez, invece, Galliani afferma che il Milan attualmente non è in corsa, lasciando campo libero alla Juventus di agire ed effettuare il tanto agognato blitz per arrivare all’attaccante argentino del Manchester City: «Non siamo interessati in questo momento a Tevez. Almeno fino quando avremo 7 attaccanti in organico non si fa nulla».
Smentita del tutto l’ipotesi di una partenza per Riccardo Montolivo, per il quale si parlava del Siviglia. Il centrocampista azzurro è stato infatti confermato come nuovo capitano del Milan dopo la separazione con Ambrosini: «Garantisco che nella Liga, tranne Barcellona e Real Madrid, non c’è una società in grado di spendere 20 milioni in questo mercato. Comunque Montolivo è incedibile, non lo venderemo a nessuno. Sarà lui il nostro nuovo capitano. Ho parlato con Abbiati e per lui non c’è nessun problema. Allora l’abbiamo assegnata a Riccardo [la fascia], che tra l’altro ha un nome che mi piace sempre pronunciare, visto che mi ricorda quello di Kakà».
Per il portiere Gabriel, la prossima potrebbe essere l’ultima stagione da “secondo” alle spalle di Abbiati. Galliani, infatti, si dice molto fiducioso in vista del futuro: «Gabriel è cresciuto molto nella nostra classifica dei portieri. Il nostro allenatore, Marco Landucci, è convinto che nel giro di un anno potrebbe diventare titolare».
Si parla sempre più spesso di una potenziale separazione con Mathieu Flamini ed i prossimi giorni sembrano essere decisivi: «Mercoledì incontrerò i suoi rappresentanti. Vediamo che succede. Per lasciarsi basta la volontà di una sola persona, per sposarsi bisogna essere in due…».
Più distante anche Andrea Poli, con Galliani che ribadisce il concetto: se non si cede prima, non si acquista. «Poli arriverà se partiranno almeno 3-4 giocatori. Lo ripeto: in questo momento siamo più del necessario»
Infine, chiosa su quelli che sono stati i risultati recenti del Milan e gli obiettivi futuri che si pone la società rossonera: «Il Milan è primo nel ranking nazionale sia per il campionato sia nelle competizioni europee. Ancora una volta, per la stagione 2013-2014, il Milan è la squadra migliore di quelle italiane che partecipano alle coppe. Nell’anno solare 2013, il Milan ha fatto 45 punti e da cinque anni arriviamo sempre sul podio. Questo significa che non “sbraghiamo” mai. Non arriviamo mai settimi, ottavi o noni… Garantiamo ai nostri tifosi e ai nostri sponsor il massimo rendimento e la miglior visibilità possibile. Anche per il bilancio 2013, viaggiamo verso il pareggio. Regalo ai tifosi? Abbiamo fondatissime speranze per avere la finale di Champions a Milano nel 2016, ci sarà anche la linea metropolitana 5 che arriverà allo stadio. Lavoriamo per portare San Siro alla categoria Élite».