2013
Julio Cesar: «Ritorno in Italia? Perchè no!»
CALCIOMERCATO JULIO CESAR – Dopo aver affrontato l’Italia nella sfida di sabato sera, vinta per 4-2 anche a causa di errori della nostra retroguardia, per il Brasile di Julio Cesar è tempo di pensare alla semifinale contro l’Uruguay. Il portierone verdeoro, intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, ha avuto modo di parlare anche di mercato, visto che la Roma e il Milan lo seguono da vicino e sperano di riportarlo in Italia: «Il mio agente sta lavorando, ma riparliamone a fine Confederations: meglio gioco qui, più porte possono aprirsi. Non credo che l’Italia sia una porta chiusa solo perché ho giocato nell’Inter, ma è ancora presto per parlarne, davvero. Cosa mi è piaciuto del’Italia? Le loro facce in campo, soprattutto nel secondo tempo: si vedeva da come ci guardavano che avremmo dovuto faticare fino alla fine. E’ una squadra che non molla mai e noi lo sappiamo bene: da 2-0 a 2-2, a Ginevra e stavolta da 3-1 a 3-2, con Maggio che ha preso quella traversa da paura. Ho guardato la porta per vedere se era tutto a posto, temevo si fosse staccata la traversa. Come ho visto Balotelli? Bene, molto bene: la solita bestia e il solito matto, ci siamo fatti un sacco di risate. Mario è cresciuto tanto da quando giocavamo insieme e crescerà ancora tanto. Guardate che fare la guerra con Thiago Silva, David Luiz e poi anche Dante mica è facile: lui si è sbattuto come un matto, si vedeva che voleva far gol per forza. Anzi, me l’ha proprio detto.»