2013
Caso Miccoli, ministro D’Alia: «Chiederemo la radiazione»
Anche Leoluca Orlando risponde alle dichiarazioni shock di Miccoli
MICCOLI ORLANDO D’ALIA FALCONE – Sono davvero incredibili le notizie che arrivano da Palermo e parlano di un Fabrizio Miccoli amico del figlio di un boss malavitoso e colluso con ambienti mafiosi, ma soprattutto ha fatto scalpore la sua dichiarazione vera o presunta sul magistrato Giovanni Falcone, chiamato dall’ex capitano rosaner “quel fango di Falcone”. Sono ovviamente arrivate le reazioni del mondo politico, vi proponiamo quelle del ministro D’Alia e del sindaco palermitano Orlando.
D’ALIA – «Miccoli non può continuare a giocare perché ha tradito la fiducia di migliaia di tifosi che in lui, capitano del Palermo, hanno visto un esempio in cui identificarsi. Noi chiediamo di intervenire pesantemente e speriamo che la Federazione Italiana Giuoco Calcio possa radiarlo».
ORLANDO – «Chi utilizza certe espressioni dovrebbe chiedersi come faccio io se sia mai stato veramente degno di rappresentare la città di Palermo».