Atalanta, Percassi: «Salvezza nostro scudetto, Bonaventura…»

ATALANTA PERCASSI BONAVENTURA – Intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, Antonio Percassi ha parlato delle intenzioni per il futuro dell’Atalanta, dopo un’altra stagione in cui l’obiettivo della salvezza è stato raggiunto con largo anticipo. Inevitabile, per il patron del club orobico, toccare alcuni argomenti, tra i quali spiccano quelli relativi al futuro di Giacomo Bonaventura e al rientro, dopo la squalifica, di Masiello: «La salvezza per l’Atalanta è uno scudetto, è la seconda di fila e dobbiamo consolidarci in A. Due anni fa abbiamo fatto un torneo straordinario, quest’anno in casa abbiamo faticato troppo: sette partite perse contro le 4 della stagione precedente. Siamo stati condizionati dalla penalizzazione (2 punti, ndr) e inconsciamente i 22 punti ottenuti all’andata e un vantaggio sempre notevole sulle ultime tre ha creato un po’ di rilassatezza. Fuori casa, invece, contro le grandi e quindi con stimoli “forti” abbiamo fatto gare straordinarie: le vittorie con Inter e Milan, assieme al giorno della promozione rappresentano le mie soddisfazioni più grandi. Aspettative per l’anno prossimo? Al Comunale il marchio di fabbrica dell’Atalanta deve essere sempre quel mix di determinazione, cattiveria e bel gioco. I punti fermi saranno Colantuono, Cigarini, Consigli, Stendardo e Denis che è un giocatore straordinario. Il futuro di Bonaventura? E’ cresciuto tantissimo, vorrei rimanesse un altro anno. Partirà solo per una grande offerta: e per acquistare Bonaventura servono 15 milioni. Il ritorno di Masiello? Umanamente bisogna saper perdonare: mi dicono sia pentito. Calcisticamente è un discorso prematuro, vedremo…»