Brasile, Rivaldo: «Investire su sanità e istruzione»

L’ex fenomeno della nazionale brasiliana si schiera con i manifestanti

MONDIALI 2014 BRASILE RIVALDO – Anche Rivaldo si unisce ai manifestanti. L’ex fuoriclasse della Seleçao, 41 anni ma ancora in attività con il Sao Caetano, si schiera dalla parte dei cittadini brasiliani scesi in piazza per protestare contro i tanti soldi secondo loro sprecati per l’organizzazione del prossimo Mondiale. «Il Brasile non è ancora in condizione di ricoprire il ruolo di organizzatore di una Coppa del Mondo. E’ vergognoso spendere tanti soldi per la competizione per poi non investire in ospedali e scuole, molti dei quali in condizioni precarie. Non c’erano i presupposti per organizzare il Mondiale. Prima di tutto, era necessario salvaguardare il paese ed investire sull’istruzione e sulla sanità. Sono stato povero e ho provato in prima persona il significato di non avere un buon servizio sanitario e scuole adeguate.»