Lo Monaco: "Mi aspetto tanto da Immobile, con il Genoa..." - Calcio News 24
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2012

Lo Monaco: “Mi aspetto tanto da Immobile, con il Genoa…”

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LO MONACO IMMOBILE GENOA PREZIOSI DESTRO – Pietro Lo Monaco ha rilasciato un’interessante intervista per l’edizione odierna di Tuttosport. L’ex amministratore delegato di Catania e Genoa, oltre ad aver spiegato nuovamente il motivo del suo addio alla compagine ligure, ha parlato di quelli che sono i giocatori, dai quali si attende un grande rendimento: “Ho fatto una scelta che magari nessuno poteva immaginare, ho lasciato il Catania, nel quale avevamo fatto miracoli. Mi sono subito legato ad un altro club, il Genoa, ma evidentemente i miei obiettivi non combaciavano con quelli della società e così abbiamo deciso di chiuderla praticamente prima ancora di cominciare. Si vede che era scritto che dovessi tornare a girare il mondo. Che è la cosa più bella: se vai in giro, i buoni giocatori li trovi ovunque. Poi, è chiaro, la differenza la fa la gestione. Se non li gestisci bene, l’affare non lo fai. Da un punto di vista squisitamente economico, la cessione di Thiago Silva e Ibra è una grandissima operazione. Anche se è innegabile che il Milan ne sia uscito indebolito. Quanto ad Asamoah, ha irrobustito ancora un organico di per sé forte. Un gran colpo. Ma io aspetto anche di vedere i rendimenti di Merkel, Perin, Immobile. Ciro è un predestinato, è nato per fare gol. Ha tutte le qualità per crescere ed essere protagonista in un club che lotta per la Champions. Destro? Ha grandi potenzialità, però il tormentone che si è creato intorno al suo nome dimostra anche la pochezza di questo mercato. Tutti su un giocatore che aveva poche presenze al Genoa e al Siena ha segnato 12 gol. Poche idee. Però, ripeto, Destro ha grandi potenzialità. E gli attaccanti con Zeman hanno sempre fatto bene, anche se devo ammettere che mi piange il cuore quando lo vedo giocare esterno. Ma Zeman ci ha abituato a questo ed altro. Ho sentito Preziosi dopo l’addio? No, però non ci siamo lasciati male. Avevamo una progettualità diversa: lui voleva vendere il Genoa, io pensavo di dover lavorare per creare un club che potesse ritagliarsi un posto a livelli importanti.