Milan, Boateng: “Qui ho imparato a combattere”

Kevin Prince-Boateng, centrocampista del Milan, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di “So Foot”: “Mi chiamano ‘Ghetto Kid’ perché vengo da un quartiere di Berlino che i tedeschi considerano un ghetto. La parola ghetto è forse sopra le righe. Non è come nelle favelas brasiliane, ma è comunque un posto difficile. Io vengo da lì, ma ne sono uscito. Ma non ho avuto un’infanzia infelice, anche se a volte, il frigorifero era vuoto. In quei tempi, ho dovuto andare a mangiare nelle case dei miei amici. Ho un sacco di amici che sono finiti in prigione e che molti sono stati accoltellati. L’esempio migliore è il mio fratello maggiore che sarebbe potuto diventare un calciatore, ma l’ha buttato via tutto.

Jerome Boateng? Parliamo tutti i giorni, siamo buoni amici anche se abbiamo una certa distanza visto che non ci siamo svegliati ogni mattina insieme quando eravamo bambini. Abbiamo avuto mentalità diversa, perché veniamo da ambienti diversi.

Allegri? Potrebbe anche venirmi a dire che sono un cretino se fallisco un’occasione da gol. Io sorriderei poiché sarei d’accordo con il mister.

Milan? E’ qui che ho imparato a combattere, sto dando e ricevendo molto dall’ambiente rossonero. Gattuso? E’ incredibile, ha una grande energia e voglia di giocare. Ibra? E’ così forte che potrebbe fumarsi una sigaretta prima di far gol.”.