Ancelotti-Bayern, possibile l'addio con un anno d'anticipo - Calcio News 24
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Ancelotti-Bayern, possibile l’addio con un anno d’anticipo

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Il contratto tra i bavaresi e il tecnico italiano scade nel giugno 2019, ma Ancelotti potrebbe lasciare il Bayern Monaco la prossima estate

Carlo Ancelotti e il Bayern potrebbero lasciarsi già in giugno, con un anno di anticipo sulla scadenza contrattuale, come avvenne con Giovanni Trapattoni nel ’98. Decisivo sarà il cammino in Champions, dopo la cocente delusione del k.o. monacense con il Real nei quarti dell’ultima edizione. Lo ha affermato ieri l’emittente statunitense Espn, svelando che il club tedesco può avvalersi di una clausola rescissoria legata al successo in Champions inseguito invano dai tempi del triplete Heynckes (2013). La Espn aggiunge che, in caso di rottura, è immaginabile un ritorno di Ancelotti in Premier League, in cui ha allenato il Chelsea dal 2009 al 2011 prima di passare al Real Madrid nonostante le offerte del Manchester United dopo Moyes e del Liverpool dopo Rodgers. Ma potrebbe pesare anche il richiamo dell’Italia.

CANDIDATURA – L’indiscrezione televisiva ha moltiplicato i “gufi” che vedono nero nel futuro tedesco di Carlo, come riporta “Il Corriere dello Sport”. Anche l’ex portiere Kahn si iscrive tra i nostalgici di Guardiola. Il rampante tedesco Julian Nagelsmann (30) già si candida alla successione. «Il Bayern è al primo posto nei miei sogni» si è tradito Nagelsmann, dopo avere battuto sabato il “maestro” italiano per la seconda volta con l’Hoffenheim. Sta di fatto che il 3-0 con l’Anderlecht in Champions non è stato un tranquillante. Tutt’altro: secondo il Neuer Zürcher Zeitung, «il clima nel Bayern La vittoria sull’Anderlecht non ha riportato il sereno all’interno del club tedesco. Indiscrezioni raccontano di un’avventura del tecnico italiano ormai agli sgoccioli è esplosivo». La scena di martedì sera in diretta tv di Ribery che butta la maglia dopo la sostituzione con Müller è stata devastante, quanto l’impotenza in quel momento del nuovo d.s. Salihamidzic. «Franck aveva fatto un’ottima partita ma viene sostituito: posso capire la sua reazione», solidarizza Boateng al rientro dopo quattro messi di infermeria. La sintesi definitiva è quella del Kicker? «Con 5 vittorie in 6 partite, il bilancio sportivo del Bayern è a posto, ma lo spogliatoio ribolle e le conseguenze sarebbero tremende se Ancelotti dovesse perdere ancora di più il controllo della squadra. Mancano omogeneità, spirito di gruppo, temperamento, entusiasmo, allegria».