2009
Atalanta, Manfredini ammette: “Forse è troppo tardi”
Thomas Manfredini, difensore dell’Atalanta, ha parlato a L’Eco di Bergamo della situazione dei nerazzurri e della lotta salvezza: “Lottiamo con squadre che non ci aspettavamo all’inizio: la Lazio, l’Udinese, anche noi… chi l’avrebbe detto? E forse con altre squadre la quota salvezza sarebbe stata più bassa. Adesso anche a 40 punti sarà difficile, se puntiamo il Bologna che è a 35. Il calendario ci penalizza molto, ma abbiamo buttato via punti prima, inutile recriminare adesso”. Questi i punti persi a cui fa riferimento Manfredini: “Penso a quelli di Parma, una partita abbordabile e con la Juve un punto ce lo saremmo meritato, anche la vittoria ci poteva stare e adesso la paghiamo perchè le altre cominciano a fare risultato. Con il Chievo? Non eravamo questa Atalanta: adesso stiamo bene, siamo tornati quelli dell’anno scorso anche se un po’ in ritardo”. Il difensore nerazzurro è convinto che l’atteggiamento, contro le big, non debba essere quello di limitare i danni: “Non credo che dobbiamo andare a giocare con questo approccio. Anhce con il Cagliari in casa, così come con il Siena, fossimo stati quelli di due mesi fa, avremmo avuto ben poche possibilità . Dobbiamo andare a Roma convinti di non sbagliare, loro hanno campioni che fanno la differenza, le motivazioni sono tante per entrambe”. Infine Manfredini si è espresso sull’esperienza a Bergamo a livello personale: “Credo di si, avessi avuto questa testa da giovane… Ora sono contento di giocare a Bergamo, a livello mentale sono pronto. Per una grande? Non mi faccio di questi problemi. Penso a queste sei partite e ho testa solo per l’Atalanta. Sarebbe un miracolo salvarci, ma è l’unico pensiero che ho. Forse ci siamo svegliati tardi però ci siamo, è un gruppo che non merita questa posizione”.
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