Babacar, l’agente sul futuro: «A Firenze sta bene ma gioca troppo poco»

Il commento di Babacar, autore del gol-partita per i tre punti in Fiorentina-Bologna: «Sesto posto e futuro? Dico tutto». L’agente ha parlato poi del futuro

Babacar, l’agente sul futuro: «A Firenze sta bene ma gioca troppo poco» – 4 aprile

Patrick Bastianelli, procuratore di Babacar, ha parlato a “Radio Bruno Toscana“, lanciando un chiaro messaggio a Paulo Sousa e alla Fiorentina: «Siamo contenti per il gol di Baba sul Bologna. La Fiorentina può rientrare in corsa per l’Europa e siamo felici. Baba ha dei numeri impressionanti anche se è partito solo 8 volte dall’inizio. Lui si è sempre fatto trovare pronto ma giocando con una punta, Kalinic, è stato penalizzato. Lui si trova bene a Firenze e nonostante le offerte della Premier League in estate, ha scelto di restare. Ultimamente ha giocato con il contagocce, è stato utilizzato troppo poco. Futuro? Pensiamo alla fine della stagione, ha l’obiettivo di raggiungere i 14 gol (ora è a quota 9, ndr)».

Babacar: «Non so se rimarrò alla Fiorentina»

Il sesto gol in campionato di Khouma Babacar ha regalato tre punti importanti alla Fiorentina contro il Bologna. L’1-0 maturato ieri al Franchi permette ai viola di Sousa di continuare a credere nel possibile sesto posto, tuttora molto difficile da centrare. Queste le parole di Babacar al termine della gara per commentare la vittoria: «Non ho esultato? Non mi è venuto in mente niente e poi ci sono un po’ di motivi. Certo, vorrei giocare di più, ma serve pazienza. Non è per quello, però, che non ho esultato. Io devo solo pensare a sfruttare i momenti giusti per trovare il gol e lasciare il segno. Davanti a me c’è un attaccante che sta facendo benissimo e che fa gol con frequenza. Sono arrabbiato con me stesso perchè credo di dover fare sempre di più» le parole di Babacar riprese dal Corriere dello Sport: «E’ una vittoria importante per il nostro percorso. Ci crediamo e guardiamo avanti, non possiamo fare diversamente. Se non dovessimo noi essere convinti, allora potremmo anche appendere gli scarpini e andare via. Sesto posto? Sembra irraggiungibile ma noi dobbiamo restare concentrati solo sul portare a casa i risultati. Il mio futuro? Non so se l’anno prossimo giocherò ancora a Firenze, decide la società purtroppo. Io lavoro tutti i giorni, poi vedremo come andrà a finire».