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Ciao Bacca, ciao Kalinic: il tesoretto del Milan arriva dalle punte

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Oltre a Bacca Kalinic ha mercato: il Milan punta alle cessioni dei due attaccanti, quindi ripone speranze sul Villarreal e su tre squadre di Bundesliga

Il sogno Champions League si fa strada piano piano nel Milan. L’obiettivo è quasi impossibile, ma i soldi dell’Europa che conta fanno gola. Qualora non dovesse arrivare almeno il quarto posto, servirebbe comunque uno stratagemma per riuscire a incassare un bel tesoretto. Niente paura, per il Milan c’è una sorta di scorciatoia: le cessioni di Carlos Bacca e di Nikola Kalinic. Per quanto riguarda il colombiano, l’addio al Milan è sicuro anche se Vincenzo Montella è andato via. Il sudamericano ha rotto coi rossoneri e alcune sue uscite dalla Spagna non sono state molto apprezzate. Il Villarreal lo ha preso in prestito con diritto di riscatto: 2,5 milioni lo scorso agosto, 15,5 nell’estate 2018 se ci sarà riscatto. Il Sottomarino Giallo può dirsi soddisfatto del rendimento di Bacca ma verosimilmente ci sarà da trattare sulla cifra.

Bacca Kalinic, la coppia che scoppia

Oltre a Bacca, c’è anche Kalinic sul mercato. Arrivato dalla Fiorentina la scorsa estate, è stato finora l’acquisto più deludente, nonché l’unico a non essersi ripreso dopo una partenza così così. Il Milan però può venderlo già in estate e sperare che in Bundesliga ci siano squadre interessate al croato. Wolfsburg, Eintracht Francoforte e Hoffenheim sono – secondo Tuttosport – le tre società più vicine all’ex viola. Kalinic dovrà essere riscattato per venti milioni, a cui si aggiungono i cinque milioni già spesi per il prestito. Se dovesse arrivare una proposta da venti milioni di euro da Wolfsburg, Eintracht o Hoffenheim, a Casa Milan di certo non si strapperebbero i capelli, ma potrebbero lasciar andare la punta senza troppi rimorsi. Bacca e Kalinic dunque sono le due vie per l’autofinanziamento del Milan e non è detto che, anche in caso di miracolo Champions, il Diavolo non decida di sbarazzarsi di entrambi.