Genoa, Ballardini ai saluti: «Se Preziosi ha già deciso di mandarmi via...»
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L’ultimo Ballardini: «Se Preziosi ha già scelto, non servono confronti»

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Genoa, Ballardini al passio di addio: il tecnico rossoblu manda messaggi ben precisi al presidente Preziosi, che però avrebbe già scelto Nicola per l’anno prossimo. A giorni una decisione…

Sarebbe arrivato prima o poi il momento di parlarne e, quel momento, è adesso. Qualche settimana fa il presidente del Genoa Enrico Preziosi aveva rinviato ogni futuro discorso riguardante la permanenza di Davide Ballardini sulla panchina rossoblu a salvezza raggiunta. Ebbene, con la vittoria di lunedì sera contro l’Hellas Verona, il Grifone può dirsi quasi matematicamente salvo (questione di formalità, ma forse nemmeno quella): adesso però tutte le carte dovranno essere messe in tavola. Nelle ultime settimane il numero uno rossoblu aveva lasciato filtrare la propria idea (leggi anche: PREZIOSI LASCIA ANDARE BALLARDINI): poche chance di rinnovo per Ballardini, reduce da un ottimo campionato da novembre in poi, quando era approdato sulla panchina di un Genoa che con Ivan Juric aveva conquistato appena sei punti in dodici gare ed era pericolosamente in zona retrocessione, nonostante tutto. Non è detta ancora l’ultima parola: un altro incontro tra le parti è fissato tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima.

Di base, si può dire che al momento il candidato numero uno alla panchina genoana della prossima stagione non sia comunque – nei pensieri di Preziosi – Ballardini, ma l’ex Crotone (ed bandiera del Genoa, da giocatore) Davide Nicola, a cui dovrà essere data una risposta definitiva entro la fine del mese (Preziosi in tal senso avrebbe preso un impegno preciso). Una situazione abbastanza complessa da gestire insomma per l’attuale tecnico rossoblu, incerto sul futuro, ma ancora in sella fino a fine stagione con la consapevolezza di dover lavorare, di fatto, per porre le basi di una squadra di cui probabilmente non sarà più allenatore. La società ha infatti chiesto, una volta raggiunto l’obiettivo salvezza, al mister romagnolo di dare maggiore spazio ai giocatori che finora ne avevano trovato di meno, con l’intento di prendere una decisione certa in vista della prossima annata in ottica di mercato. Detto, fatto, perché non può essere stato un caso il fatto che Ballardini, contro la Roma per esempio, abbia deciso di mandare in campo molti dei giocatori – anche per necessità – che negli ultimi mesi erano rimasti spesso in panchina, e che contro il Verona abbia invece deciso di dare finalmente spazio dal primo minuto (con ottimi risultati per giunta) alla stellina Iuri Medeiros, che adesso dovrebbe essere riscattato dal Genoa in virtù anche della sua ultima prestazione.

Genoa: Ballardini e quei messaggi trasversali

Proprio al termine della partita contro l’Hellas Ballardini, in maniera abbastanza indiretta ma tutto sommato chiara, ha poi mandato dei messaggi ben precisi alla dirigenza: «A volte ne calcio c’è poca memoria: all’andata prima delle partite col Crotone e col Verona rischiavamo il tracollo, adesso siamo autori di un’impresa incredibile in cui ognuno si è saputo adattare. E nemmeno io pensavo lo facessero così bene». Ed infine, sul proprio futuro, parole quasi profetiche: «Io non mi aspetto nulla: deve scegliere la proprietà con la convinzione di poter fare un buon lavoro insieme. Il rapporto con Preziosi è ottimo, c’è stima, ma dobbiamo convincerci entrambi del progetto. Per me il discorso è tecnico, ovvero di scelta dei giocatori: servono motivazioni e condivisione. Io spero che il presidente abbia deciso per continuare il rapporto, ma se ha già deciso in altra maniera, i confronti servono a poco». Una prospettiva divenuta sempre di più lineare e… chi può dire il contrario?