Bravi solo a metà per sperare nella Coppa UEFA: Inter-Atalanta 1996/1997
Connettiti con noi

Atalanta News

Bravi solo a metà per sperare nella Coppa UEFA: Inter-Atalanta 1996/1997

Pubblicato

su

inter atalanta 1996 1997

Lo scontro diretto ad alta quota del 1997: Inter troppo forte per un’Atalanta competitiva e positiva soltanto a metà

Inter-Atalanta negli ultimi anni è sempre stato un match ad alta quota, ma più volte nel corso della storia le ambizioni europee si sono ritrovate a fare i conti alla Scala del Calcio. Per esempio? La stagione 96/97, quando i nerazzurri milanesi fermarono gli uomini di Mondonico lanciati verso un sogno chiamato Coppa UEFA.

La Dea arriva a Milano in una situazione particolare: 10 risultati utili consecutivi, una risalita dalla zona retrocessione al terzo posto in classifica, le faville trio Inzaghi-Morfeo-Lentini, ma al tempo stesso una squadra fortemente scossa dalla tragedia accaduta a Federico Pisani. Con l’Inter è uno scontro diretto vero e proprio (avente gli stessi punti degli orobici) e si prospetta un match che, in caso di vittoria, potrebbe aprire le porte dell’Europa.

La sfida sembra incanalarsi su un profilo sempre più atalantino al di là di alcuni errori che, con il senno di poi, risulteranno assai fatali: se da una parte la difesa guidata da Carrera fa un lavoro eccezzionale, dall’altra si tentenna a sfruttare qualsiasi pallone offensivo (troppa esitazione nel tirare in porta).

Nella ripresa i padroni di casa mettono il piede sull’acceleratore e passano in vantaggio al 68′ con Djorkaeff che ha la meglio su Bonacina, scagliando un sinistro imparabile per Pinato. L’Atalanta ha una timida reazione, così Zamorano decide di chiudere i conti sul 2-0 alla fine della partita. Il rammarico è tanto: da qui in avanti si riscontrerà un calo che allontaanerà gli orobici dall’Europa (non influenzando un campionato che rimarrà comunque nella storia).