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Buon compleanno a… Cody Gakpo

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Oggi Cody Gakpo compie 24 anni. Raccontiamo il suo ultimo anno diviso in due Paesi,  anzi tre, perché oltre all’Olanda e all’Inghilterra anche il Qatar lo ha visto protagonista

Oggi Cody Gakpo compie 24 anni. Prima di raccontare il suo ultimo anno diviso in due Paesi – anzi tre, perché oltre all’Olanda e all’Inghilterra anche il Qatar lo ha visto protagonista – è bene presentarlo attraverso i numeri qualora qualcuno non lo conoscesse o non ne avesse colto l’esatta portata di possibile Top Player. Il ragazzo nato ad Eindhoven non è una prima punta. Per certi versi, con tutte le dovute precauzioni, senso delle proporzioni e cautele, ha un modo di giocare che ricorda quello di Cristiano Ronaldo per come ama partire da sinistra e accentrarsi per scaricare il destro. Ma a differenza del portoghese, Gakpo non soffre certo di egoismo, per attitudine e perché non se lo può ancora permettere. Perciò, snoccioleremo i gol fatti, per adesso 19, a patto che però non vi dimentichiate che ha prodotto altrettanti assist. Stiamo parlando, perciò, di una “macchina” estremamente efficiente, ad altissima resa. Come testimoniano le 9 reti nei primi 14 incontri in Eredivisie prima che salutasse il campionato che lo ha fatto conoscere e che lo vede in testa alla classifica cannonieri quando se ne va. I 3 gol al Mondiale nelle prime 3 gare del girone, a trascinare l’Olanda di Louis Van Gaal all’accesso ai turni a eliminazione diretta, operazione necessaria visto che la qualità del gioco faceva storcere la bocca a molti connazionali.

Infine, l’apprendistato in Premier League, dove ha una media meno rilevante di segnature, 6 in 18 match, ma non è che il Liverpool nel quale si è calato sia una squadra che in questo momento offra la migliore versione di se stessa.
Questa è la radiografia in cifre. Andando a ragionare sulle principali tappe del suo percorso, iniziamo dalla fine del 2022, quando Gakpo arriva nella nuova destinazione.

Cody viene accolto da Jurgen Klopp con la consueta schiettezza che fa di ogni conferenza stampa del tecnico tedesco un appuntamento da non perdere, la banalità è assolutamente bandita: «Gakpo è un giocatore giovane con un grande potenziale. Se avesse già segnato 40 gol in Spagna o in un altro campionato, sarebbe inaccessibile. In questo genere di cose, è tutta una questione di tempismo. Ecco perché eravamo davvero convinti. Direi che in linea di principio è così per tutti: i soldi che spendi hanno un impatto sui soldi che potrai spendere. Sappiamo cosa vogliamo fare e vedremo se possiamo farlo. Si tratta di soldi, ovviamente, ma si tratta anche di avere giocatori giusti, e siamo davvero felici di poter avere con noi Cody».

Mentre a Liverpool si esulta, ad Eindhoven ci si interroga. Intendiamoci, 42 milioni sono una bella cifra per chiunque, a maggior ragione nella sessione invernale di mercato e per un giovane cresciuto in casa. Da un lato suona a conferma di come i vivai olandesi siano una vera fucina di talenti e consentano di mettere a posto i bilanci quando è il caso.

Contemporaneamente, è chiaro che la forza d’attrazione del calcio inglese sia britannico, non c’è neanche da sforzarsi da ammetterlo, è così da un bel po’ e potrebbe esserlo per sempre, se non capitano rivolgimenti impensabili. Semmai, il Psv era già riuscito a resistere pochi mesi prima quando l’offerta era arrivata da un’altra big e poi da due club non di prima fascia. Lo aveva raccontato successivamente lo stesso giocatore: «I colloqui con il Manchester United si sono conclusi circa una settimana prima della fine del periodo valido per il trasferimento. Durante quell’ultima settimana ho dovuto quindi decidere se sarei andato al Southampton o al Leeds. Alla fine sono rimasto al PSV. Per me è stato un periodo davvero stressante». Il suo stesso mister, Ruud Van Nistelrooij non era rimasto insensibile al corteggiamento dei Red Devils, ammettendo che ad un certo punto Cody non lo aveva più ascoltato: «Volevo anch’io che andasse al Manchester United, non solo perché è il mio club e li amo, ma anche perché sono migliori del Liverpool e offrono molto più potenziale ai loro giocatori. L’ho avvertito di aspettare il prossimo mercato estivo. È successo qualcosa e ha smesso di seguire i miei consigli, Van Dijk gli ha parlato e lo ha convinto a firmare per il Liverpool».
Quanto è mancato Gakpo al Psv?

Alla sua partenza, la squadra era seconda in classifica, a 3 punti dal Feyenoord. É possibile che chiuda il campionato esattamente nella stessa posizione. Con lui aveva vinto la Supercoppa. Senza di lui ha fatto il bis con la Coppa d’Olanda.