2011
Cagliari, Cellino: “Dobbiamo restare umili”
Il pareggio interno contro il Siena non ha fatto perdere il sorriso a Massimo Cellino.
Il Cagliari ha iniziato molto bene il campionato, e il suo patron non perde l’occasione per invitare i suoi giocatori a non perdere di vista l’obiettivo della salvezza: “Io sono contento del pari di domenica – ha dichiarato Cellino – . Queste sono partite che è più facile perdere che vincere. Noi avevamo troppa euforia, troppa voglia di imporci e ci siamo complicati la vita. Sarebbe bastato, nel finale, un contropiede azzeccato del Siena per subire una beffa. Dobbiamo restare umili e mantenere la sordina. Bisogna imparare a gestire l’emotività e l’euforia. In fondo siamo appena alla settima giornata di campionato.Di sicuro questo equilibrio al vertice è anche frutto di una classe arbitrale eccellente. Stanno facendo tutti bene, sono tutti preparati. E bisogna fare i complimenti a Collina che su questo gruppo ha investito e a Nicchi e Braschi che lo hanno cresciuto. Dieci anni fa una classifica del genere sarebbe stata impensabile. Dopo 20 anni di presidenza ho imparato a limitare gli errori con l’esperienza. Nessun preÃ?Âsidente della serie A fa come me. Io lavoro duro ogni giorno nella mia società . Anch’io ho un’impresa che fattura parecchi milioni di euro l’anno, ma ora la seguono i miei fratelli perchè ho deciso di dedicarmi a tempo pieno al Cagliari. Ho trasformato il mio hobby in un’azienda vera. Evidentemente ho delle capacità , certo. Altri miei colleghi hanno le mie stesse capacità , ma preferiscono non dedicarsi alla società di calcio così come faccio io. Hanno fatto un’altra scelta. Io opero in silenzio e quando posso cerco pure di dare il mio contributo al calcio italiano, soprattutto in Lega.”