Inter, l’ultima idea è Bernardeschi

Ausilio prepara un doppio blitz: prima in Russia, poi in Brasile

Consapevole delle difficoltà nell’arrivare a Domenico Berardi e Antonio Candreva, l’Inter sta pensando a Federico Bernardeschi. Non sarà facile nemmeno per l’esterno della Fiorentina e della Nazionale, perché si tratta di un prodotto del vivaio viola e perché difficilmente i Della Valle vorranno rinforzare una diretta concorrente. Servirà allora una proposta importante, di almeno 25 milioni di euro più bonus. L’Inter, secondo il Corriere dello Sport, offrirà anche Andrea Ranocchia, Davide Santon o Marco Andreolli come possibili contropartite. Quella somma basterebbe per convincere la Lazio a cedere Antonio Candreva (l’Inter si è spinta fino a 20 milioni), ma Bernardeschi è un profilo giovane e, quindi, in linea con i parametri che il Suning vuole dare alla società. Novità significative potrebbero esserci comunque dopo le vacanze dell’esterno azzurro.

TRA BRASILE E RUSSIA – In giornata o domani ci sarà un contatto, invece, con Giovanni Branchini, di ritorno dal Brasile. E’ atteso a Milano per discutere di Gabriel Jesus, per il quale l’Inter sta preparando un blitz nel caso si aprisse uno spiraglio per il trasferimento. Sta prendendo corpo l’idea di convincere il Palmeiras a chiudere l’affare promettendo di lasciare l’attaccante in Brasile fino a dicembre. Una mano la sta dando Ronaldo, in pressing sul giovane talento. E’ prevista anche una missione in Russia per accelerare la trattativa che potrebbe portare Jeison Murillo e Stevan Jovetic allo Zenit San Pietroburgo, da cui invece arriverebbero Ezequiel Garay e Axel Witsel. C’è differenza tra domanda e offerta: ballano una decina di milioni, per cui il direttore sportivo Piero Ausilio volerà in Russia a metà settimana per raggiungere l’intesa con lo Zenit.

IN ATTACCO – E poi c’è Ivan Perisic che “chiama” Edin Dzeko: «Ti aspetto a Milano», gli ha detto a Dubrovnik, ma l’attaccante potrebbe arrivare dalla Roma solo se partisse Mauro Icardi e al momento non è un’ipotesi concreta. Anche Eder non vuole andare via: «Se resto all’Inter? Ho un contratto fino al 2020. La cosa importante adesso è recuperare e godersi le vacanze, poi vediamo».